La Nuova Sardegna

Dorsale del metano, i tanti dubbi dei Cinquestelle

Dorsale del metano, i tanti dubbi dei Cinquestelle

Nota congiunta dei parlamentari M5S: "Tutti i numeri e le prospettive dati sinora sono piantati sulle nuvole"

20 gennaio 2020
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CAGLIARI. I parlamentari sardi del Movimento 5 stelle si confermano forti detrattori del progetto di dorsale del metano targato Enura, la join venture di Snam ed Sgi e che ha già ottenuto i pareri positivi dei ministeri dell'Ambiente e dei Beni culturali. In realtà, scrivono senatori e deputati in una nota congiunta, «ancora non esistono i decreti del ministero dell'Ambiente e di quello dello Sviluppo economico».

«Leggiamo dichiarazioni mirabolanti sulla dorsale del gas come infrastruttura salvifica e risolutrice di ogni male esistente in Sardegna, sentiamo parlare di numeri legati ai fabbisogni e ai consumi, ma i numeri ufficiali che l'Autorità per l'Energia ha commissionato alla società di ricerca Rse saranno disponibili soltanto nel prossimo mese di aprile», scrivono gli eletti del Movimento nell'Isola. Solo allora, sostengono, «si potrà fare una valutazione sul sistema di trasporto gas, come espresso in modo inequivocabile dal Piano nazionale integrato energia e clima (Pniec)». Quindi, attaccano, «ogni analisi che oggi sta circolando sulla base di numeri immaginari ha i piedi saldamente piantati sulle nuvole».

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