La Nuova Sardegna

Santa Teresa, le Spa “bio” della Delphina trionfano alla Bit

di Walkiria Baldinelli
Santa Teresa, le Spa “bio” della Delphina trionfano alla Bit

La stampa turistica assegna il Green travel award alla catena alberghiera attenta all’ambiente

12 febbraio 2020
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SANTA TERESA. Specialista del turismo e del benessere sempre più green. La Delphina hotel & resort è stata insignita del “Green travel award” per la categoria “Bio Spa”. Il nuovo sigillo di qualità per la struttura attenta alla protezione dell’ambiente è stato posto alla Bit di Milano. Il riconoscimento del Gruppo italiano stampa turistica (Gist), all’ottava edizione, segna un ulteriore traguardo nel lungo percorso verde della lussuosa catena alberghiera gallurese.

La Delphina è la prima in Italia a utilizzare energia 100% verde certificata proveniente da fonti rinnovabili. Il lungo percorso d’amore verso la natura è iniziato ancor prima della nascita delle strutture, con il marchio Delphina “We are green”. Tra i punti di forza dei sei centri Spa & Thalasso, integrati nella macchia mediterranea degli hotel e resort, anche l’adozione di pratiche eco-compatibili ed eco-sostenibili. Come l’acqua utilizzata nelle piscine e per i trattamenti benessere: prelevata direttamente dai limpidi tratti di mare del Golfo dell’Asinara, delle Bocche di Bonifacio e dell’arcipelago della Maddalena, è trattata in modo da preservarne le preziose qualità microbiologiche.

Nelle Spa, per i diversi trattamenti, viene usata una vasta gamma di prodotti eco-bio e senza parabeni, realizzati con sostanze dermo-compatibili. Non mancano tisane biologiche ed essenze. Tutte materie prime sarde: mirto, elicriso, uva Cannonau e olive. Le strutture della collezione – 12 hotel 5 e 4 stelle, residence esclusivi e ville tra la Costa Smeralda, l’arcipelago maddalenino e il Golfo dell’Asinara – sono di proprietà di due famiglie galluresi. Muntoni e Peru, che le hanno realizzare e le gestiscono direttamente fin dalla nascita di Delphina. Tra gli obiettivi, la salvaguardia del territorio, tutelato attraverso una serie di buone pratiche, tra cui lo stop alle bottiglie di plastica: il gruppo ha regalato agli oltre 1.500 collaboratori una borraccia in alluminio da ricaricare nelle fontanelle installate nelle strutture.

Attenzione anche per l’economia del territorio, con l’utilizzo di manufatti e arredi prodotti da artigiani locali e grazie alla collaborazione con laboratori cosmetici sardi.

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