Nipote dell’ex ministro Mannironi, ha ereditato dal padre la passione per la politica
È avvocato civilista dal 2002, dal 2015 è sindaco di Nuoro (nella foto il giorno della vittoria), la città dove è nato il 18 dicembre 1974. Dal 2017 Andrea Soddu è anche presidente del Consiglio...
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È avvocato civilista dal 2002, dal 2015 è sindaco di Nuoro (nella foto il giorno della vittoria), la città dove è nato il 18 dicembre 1974. Dal 2017 Andrea Soddu è anche presidente del Consiglio delle autonomie locali della Sardegna. Prima ancora è stato anche direttore della Scuola forense dell’Ordine degli avvocati del capoluogo barbaricino, nonché presidente dell’associazione “Le strade del vino del Cannonau”. Sposato con Giuliana Palimodde, imprenditrice agricola di Oliena, la coppia ha tre figli. Cognato del regista Salvatore Mereu, Andrea Soddu è nipote (da parte di mamma, Maria) di Salvatore Mannironi, iscritto della prima ora del Partito popolare italiano, diventato ministro Dc della Marina mercantile con il governo Emilio Colombo (1970-1972). Laureato in Giurisprudenza a Parma, Andrea Soddu ha sempre sottolineato come sia stato il padre Giannetto, noto avvocato, a trasmettergli la passione per la politica: «È lui che ha sempre spinto la famiglia a parlare di politica, costantemente era stato segretario della Federazione giovani comunisti, negli anni Cinquanta. È lui che mi ha lasciato in eredità questa voglia di aggregarci intorno a un’idea». Così ha fatto: nel 2015 ha messo su un gruppo civico di varia formazione ed estrazione. Sua la lista “Scegliamo Nuoro”, aggregata a “Ripensiamo Nuoro”, “La Città in Comune”, “La Base”, “Psd’Az” e “Atene sarda”. Sei liste civiche che hanno scardinato la cosiddetta Roccaforte rossa, mandando a casa il Pd dopo decenni di governo ininterrotto (anche se le sigle sono cambiate nel tempo). (l.p.)