La Nuova Sardegna

CARBONIA. Lei quarantenne, lui di 17 anni più giovane. Si erano conosciuti a distanza sui social e ieri la loro fresca convivenza sentimentale ha rischiato di chiudersi nella maniera più tragica con un accoltellamento. Questione di due centimetri e la lama avrebbe colpito il cuore con conseguenze letali. La vittima è un 23enne di Trani arrivato in Sardegna da pochi giorni per coltivare quell’amore nato virtualmente su Facebook e messo alla prova dei fatti in un rapporto con una donna molto più grande di lui: la 40enne Claudia Curreli, di Carbonia, con precedenti giudiziari, che in un raptus di gelosia lo ha accoltellato al petto durante una lite in camera da letto. Miracolosamente al giovane pugliese è andata bene: il fendente, entrato nel costato, è stato inferto proprio all’altezza del cuore provocando lesioni gravissime. Lo hanno salvato con un delicatissimo intervento i medici del reparto di chirurgia cardiovascolare dell’ospedale Brotzu di Cagliari. Adesso è fuori pericolo. Nell’ospedale del capoluogo il giovane era arrivato con l'eliambulanza a seguito delle gravissime condizioni di salute riscontrate dal personale medico del Sirai di Carbonia quando un’ambulanza del 118 lo ha portato al pronto soccorso.

Erano da poco trascorse le 8 quando dall’ospedale è stato segnalato ai carabinieri della compagnia di Carbonia un ferito da arma da punta e taglio. Una pattuglia del Radiomobile ha raggiunto subito il Sirai e preso atto, su conferma dei sanitari presenti, di avere davanti un caso di tentato omicidio con accoltellamento. È stato poi il personale dell’ambulanza intervenuto nell’appartamento della coppia a dare indicazioni più dettagliate che hanno poi permesso agli investigatori, diretti dalla capitana Lucia Dilio, comandante della Compagnia, di ricostruire l’intera vicenda. Il ferimento è avvenuto alle 6 all’interno dell’appartamento dove la coppia vive da qualche giorno in affitto, da quando cioè il ragazzo è arrivato a Carbonia da Trani. Dalle indagini è emerso che la coppia era rientrata a quell’ora dopo una serata di festa trascorsa tra i locali della cittadina sulcitana, quando, nella camera da letto, è scoppiato un litigio. Il motivo della lite sarebbe la gelosia di lei, scaturita da futili motivi e per alcuni atteggiamenti assunti dal giovane compagno verso altre ragazze presenti nei locali in cui la coppia aveva trascorso le ore precedenti. La situazione è degenerata e durante il litigio Claudia Curreli ha afferrato un coltello a serramanico con 8 centimetri di lama lasciato aperto sul comodino e ha colpito il giovane al petto. Poi ha chiamato il 118. Quando i carabinieri sono arrivati sul posto, lei era ancora in casa che li aspettava e per terra c’era anche la "pattadese" con la lama sporca di sangue. L’accoltellatrice è stata arrestata per tentato omicidio e portata al carcere di Uta su disposizione del magistrato.