La Nuova Sardegna

Premio “Ninetta Bartoli” a cinque donne

di Daniela Deriu
Premio “Ninetta Bartoli” a cinque donne

Il riconoscimento dedicato alla memoria della prima sindaca d’Italia è stato assegnato a Cagliari

02 marzo 2020
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BORUTTA. La Sardegna premia le donne. Sono cinque le protagoniste della sesta edizione del premio “Ninetta Bartoli” 2020, dedicato alla prima sindaca in Italia. La cerimonia, patrocinata della Città metropolitana di Cagliari con il Comune di Borutta, ha riguardato una tematica fondamentale sul mondo femminile: “Prospettive per lo sviluppo sostenibile: il ruolo delle donne” e si è svolta nella sala consiliare di Palazzo Regio, a Cagliari. Il riconoscimento, istituito dalla Fidapa (Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari) presieduto da Silvia Trois, presente alla cerimonia insieme a Maria Tina Maresu, presidente della sezione di Cagliari Fidapa, Maria Chiara Occhionero (garante nazionale Findapa) e Silvano Arru (primo cittadino di Borutta, paese natio di donna Ninetta Bartoli quest'anno è stato consegnato a Manuela Pintus, sindaca di Arborea, Maria Laura Orrù, consigliera regionale, Lidia Palma, segretaria dell’assessorato regionale dei Trasporti, Maria Gabriella Nardi, direttrice dell'ospedale Microcitemico di Cagliari, e Carmina Conte, giornalista e presidente del Coordinamento 3 Donne di Sardegna. «Questo premio vuole attribuire un riconoscimento alle donne sarde che si siano particolarmente distinte nel campo sociale, politico, economico o, più in generale, in ambito lavorativo – ha dichiarato Arru. Isola matriarcale, da sempre antica culla della civiltà italiana, la Sardegna mantiene ancora oggi un legame eccezionale ed indissolubile con le sue donne. Dalla località più periferica sino al cuore dell’isola, le figure femminili “comandano” a detta degli uomini sardi. Madri impegnate nella cura del focolare, attive nei rapporti sociali e operose, tanto nel mondo del lavoro quanto nella politica. Nello scenario politico e non solo si distinse proprio Ninetta Bartoli, icona femminile di un primato che fece entrare di diritto il piccolissimo centro del Meilogu nella storia della Repubblica italiana. Nata a Borutta il 24 settembre 1896, eletta sindaca nella primavera del 1946, ad un anno dal riconoscimento della cittadinanza politica alle donne avvenuto nel 1 febbraio 1945, donna Ninetta Bartoli governò, con grande energia in opere di carità e assistenza, per 12 anni. Ancora oggi, a ben 62 anni di distanza dall’epoca di donna Ninetta, le donne sarde mantengono ancora un ruolo fondamentale. La cerimonia di consegna del premio, oltre a riconoscere le cinque donne a cui è andato l'apprezzamento di tutta l’isola, è stata la sede in cui di una proposta futura che dia alla prima sindaca d’Italia maggiore rilievo a livello regionale. «L’incontro ha posto le basi per un movimento di opinioni per l’intitolazione a donna Ninetta Bartoli di una sede istituzionale in Sardegna. Un riconoscimento già avvenuto a livello internazionale con l’affissione dell’immagine di donna Ninetta a Palazzo Chigi, ma che ancora manca nella nostra isola», ha concluso il sindaco di Borutta.

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