La Nuova Sardegna

Scuola, la Cgil diffida Feliziani sui corsi musicali

Scuola, la Cgil diffida Feliziani sui corsi musicali

Due scuole non fanno richiesta di attivazione, il sindacato si rivolge ai legali contro l’ufficio regionale

11 marzo 2020
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SASSARI. La Flc-Cgil di Sassari deve ricorrere nuovamente alle carte bollate per portare avanti la sua battaglia per l’istituzione degli indirizzi musicali. Secondo il sindacato ci sarebbe una prassi di ingiustificato diniego da parte dell’ufficio scolastico regionale verso le legittime domande di aprire nuovi corsi pur in presenza del numero di studenti richiedenti l’attivazione richiesti dalla legge. La battaglia si è così spostata ancora una volta sul terreno giudiziario, l’azione è stata promossa dalla segreteria sassarese del sindacato guidata da Luigi Canalis: il direttore dell’ufficio scolastico regionale Francesco Feliziani è stato nuovamente diffidato dagli avvocati Marcello Bazzoni e Vittore Davini. Una diffida ha raggiunto anche il provveditore di Sassari, Anna Maria Massenti. Nella diffida viene constatato il fatto che «la condotta dell’Usr sta oggettivamente determinando il risultato di “sfiancare” alunni, famiglie, docenti e presidi», che sarebbero così portati a non richiedere più alcuna attivazione. I due legali sono gli stessi che patrocinarono il ricorso al Tar sostenuto dalla Flc-Cgil di Sassari e proposto dai genitori delle scuole medie di Ploaghe (Ic Perfugas) e di Sassari (Ic Tola). Il tribunale amministrativo diede loro ragione e i due istituti poterono attivare gli indirizzi. «Ora il problema si ripropone – spiega l’avvocato Bazzoni – ci sono due realtà scolastiche che nonostante ci sia stata una delibera del collegio dei docenti e la richiesta dei genitori, che attesta che ci sono i numeri, non hanno accontentato le aspettative». Si tratta dell’Ic Farina di Sassari e dell’Ic Deledda di Usini. Nel primo caso – fa notare Canalis – pur essendoci il numero di studenti necessario non è stata attivata una seconda classe a indirizzo musicale ed è stata mantenuta quella già esistente. Nel caso di Usini invece – spiega il referente del sindacato sul tema, Antonio Deiara – il dirigente inviò una lettera ai genitori dei 31 alunni affermando che le iscrizioni non potevano essere accolte “a seguito delle indicazioni dell’Usr in quanto questo istituto comprensivo non ha caratterizzazione di scuola a indirizzo musicale”, iscrivendoli ai cosi normali. Insomma, questa volta non ci sarebbe stata nemmeno la richiesta da parte delle scuole. Alle quali la Flc Cgil di Sassari ha mandato una diffida come sindacato, mentre per quella ai vertici scolastici regionale e provinciale si è affidata ai legali. (a.palmas.)

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