Prestiti al turismo: prime 162 domande
Giorno di apertura nel bando telematico: le imprese hanno tempo sino a luglio
30 aprile 2020
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CAGLIARI. In un solo giorno, il primo, sono state 162 le domande presentate online per ottenere il prestito per una richiesta complessiva di quasi 10 milioni. Da 2 ore la Regione ha aperto lo sportello telematico riservato alle micro e piccole imprese del turismo per i prestiti a tasso zero destinanti ad attenuare gli effetti devastanti dell’emergenza coronavirus. Le domanda potranno essere presentate fino alla mezzanotte del 31 luglio sul portale Sil Sardegna. È questo il primo passo della legge approvata all’inizio di marzo dal Consiglio regionale.
I prestiti. Il fondo a disposizione è di 15 milioni. I prestiti saranno da un minimo di 30mila euro fino a 70mila a tasso zero. Per i primi 24 mesi le imprese non pagheranno nulla, tecnicamente è il pre-ammortamento, e poi dovranno essere restituiti in quattro anni. La Regione ha previsto un aumento della dotazione finanziaria nel caso ci fosse un numero alto di domande. Tra l’alto il prestito della Regione sarà cumulabile con i 25mila euro previsti dal decreto Cura Italia del governo Conte.
I beneficiari. Da ieri e fino al 31 luglio potranno presentare le domande online, tutte le imprese della filiera del turismo, che abbiano sede legale in Sardegna. In un’allegato della legge, sono indicate tutte le categorie, con relativo codice Ateco, ammesse per i prestiti a tasso zero: alberghi, villaggi turistici, agriturismo, campeggi, affittacamere, B&B, agenzie di viaggio, noleggio di auto, moto, biciclette e barche, gelaterie e pasticcerie, attività commerciali ambulanti street food legate al turismo, imprese che gestiscono stabilimenti balneari, parchi giochi e monumenti.
La scadenza. Com’è scritto nell’avviso, pubblicato alcune settimane fa, le domande potranno essere presentate entro la fine di luglio e quindi ci saranno tre mesi di tempo. Le procedure, come assicurato dall’assessorato al lavoro, saranno veloci. Tra l’altro la Regione è pronta a incrementare il budget se non dovesse essere sufficiente.
L’assessore. «Questo strumento di sostegno rappresenta un aiuto concreto a favore delle micro e piccole aziende della filiera del turismo», è il commento dell’assessora al lavoro Alessandra Zedda. Il finanziamento è rivolto anche alle aziende con un unico dipendente o nelle quali lo stesso imprenditore sia lavoratore. «L’aspetto più importate – prosegue l’assessora – è che il pre-ammortamento consente di posticipare la restituzione della somma erogata nel 2022, ovvero dopo due anni dalla sottoscrizione del contratto». (ua)
I prestiti. Il fondo a disposizione è di 15 milioni. I prestiti saranno da un minimo di 30mila euro fino a 70mila a tasso zero. Per i primi 24 mesi le imprese non pagheranno nulla, tecnicamente è il pre-ammortamento, e poi dovranno essere restituiti in quattro anni. La Regione ha previsto un aumento della dotazione finanziaria nel caso ci fosse un numero alto di domande. Tra l’alto il prestito della Regione sarà cumulabile con i 25mila euro previsti dal decreto Cura Italia del governo Conte.
I beneficiari. Da ieri e fino al 31 luglio potranno presentare le domande online, tutte le imprese della filiera del turismo, che abbiano sede legale in Sardegna. In un’allegato della legge, sono indicate tutte le categorie, con relativo codice Ateco, ammesse per i prestiti a tasso zero: alberghi, villaggi turistici, agriturismo, campeggi, affittacamere, B&B, agenzie di viaggio, noleggio di auto, moto, biciclette e barche, gelaterie e pasticcerie, attività commerciali ambulanti street food legate al turismo, imprese che gestiscono stabilimenti balneari, parchi giochi e monumenti.
La scadenza. Com’è scritto nell’avviso, pubblicato alcune settimane fa, le domande potranno essere presentate entro la fine di luglio e quindi ci saranno tre mesi di tempo. Le procedure, come assicurato dall’assessorato al lavoro, saranno veloci. Tra l’altro la Regione è pronta a incrementare il budget se non dovesse essere sufficiente.
L’assessore. «Questo strumento di sostegno rappresenta un aiuto concreto a favore delle micro e piccole aziende della filiera del turismo», è il commento dell’assessora al lavoro Alessandra Zedda. Il finanziamento è rivolto anche alle aziende con un unico dipendente o nelle quali lo stesso imprenditore sia lavoratore. «L’aspetto più importate – prosegue l’assessora – è che il pre-ammortamento consente di posticipare la restituzione della somma erogata nel 2022, ovvero dopo due anni dalla sottoscrizione del contratto». (ua)