La Nuova Sardegna

individuate le strutture 

A Ploaghe e Macomer i malati dimessi

A Ploaghe e Macomer i malati dimessi

Ci andrà chi non può tornare a casa per motivi di sicurezza o sanitari 

12 maggio 2020
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CAGLIARI. L’assessorato alla sanità ha individuato le due strutture dove saranno ospitati gli ex malati di Covid-19, dimessi dagli ospedali ma non ancora nelle condizioni di rientrare a casa per motivi di sicurezza o sanitari. La prima struttura è il San Giovanni Battista di Ploaghe, che sarà il centro di riferimento per l’area del centronord, Nuoro, Sassari e Gallura. Nella residenza sanitaria di Macomer, invece, saranno ospitati i pazienti che fanno riferimento alle province di Oristano e Cagliari. Nei prossimi giorni, la Regione pubblicherà le linee guida con cui saranno attivate le strutture e a quel punto si conosceranno anche i posti letto messi a disposizione. È molto probabile, almeno stando alle prime indiscrezioni, che Ploaghe e Macomer siano utilizzati soprattutto per ospitare gli anziani che hanno contratto il coronavirus nelle case di riposo e nelle residenze sanitarie, ma una volta guariti e quindi dimessi dagli ospedali, devono essere per forza ancora isolati. Perché? Per evitare semmai che rientrino nelle possibili aree a rischio, le case di riposo, oppure non siano loro stessi, una volta diventati positivi senza più sintomi, a trasmettere il virus ad altri anziani. Stando sempre alla delibera, le strutture di Ploaghe e Macomer potranno essere utilizzate anche per ospitare altri pazienti dimessi. Sono quelli che, nel bollettino ufficiale della Regione, ogni giorno sono indicati come guariti o clinicamente guariti. Nel loro caso, l’essere ospitati nelle strutture di riferimento potrebbe essere utile per evitare che riprendano subito contatto con i parenti e quindi possano contagiare il resto della famiglia, oppure perché devono essere ancora sottoposti ai test di controllo dopo essere stati dimessi dagli ospedali.

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