La Nuova Sardegna

«Stop ai tagli, offerta da ampliare»

«Stop ai tagli, offerta da ampliare»

OLBIA. «Un'alleanza educativa per il futuro della scuola». Lo propongono il segretario generale della Cisl Gallura, Mirko Idili (foto), e la segretaria generale della Cisl Scuola Gallura, Marina...

20 maggio 2020
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OLBIA. «Un'alleanza educativa per il futuro della scuola». Lo propongono il segretario generale della Cisl Gallura, Mirko Idili (foto), e la segretaria generale della Cisl Scuola Gallura, Marina Catte, allarmati dalla ventilata chiusura delle scuole di Bortigiadas e Nughedu San Nicolò. «La politica – dicono – non può essere così cieca e sorda da non considerare il profondo cambiamento dovuto alla pandemia, né così insensibile da chiudere punti di erogazione del servizio nel territorio». E ancora: «La Regione aveva detto che nessun punto di erogazione, nessuna classe o sezione sarebbe stata chiusa, invece siamo la realtà che in termini di perdite di posti di lavoro del comparto scuola paga il prezzo più alto». «Dopo lo tsunami che ha portato i bambini a stare chiusi in casa per oltre due mesi vogliamo un confronto, per parlare di scuola dell'inclusione e di comunità educativa, che si fa carico dei suoi alunni, favorendone crescita e apprendimento in un contesto di sicurezza». Apprezzano che l'assessore dell'Istruzione Biancareddu annunci «di voler rivedere il piano di dimensionamento scolastico, riaprendo i plessi chiusi nelle zone interne e garantendo la formazione di classi con meno di 18 alunni». Per Idili e Catte «è la direzione giusta per ripartire, senza trascurare l'impatto delle prescrizioni sul distanziamento sociale in edifici scolastici realizzati con parametri non più applicabili». Ecco perché si deve ripartire «da un patto col territorio, alleanza educativa tra scuola, formazione professionale, associazioni, enti locali, parti sociali e comunità investendo su organici e infrastrutture, anche tecnologiche, e garantendo spazi e standard di sicurezza».

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