La Nuova Sardegna

Mattarella nomina 9 nuovi Cavalieri

Mattarella nomina 9 nuovi Cavalieri

Le onorificenze consegnate durante la cerimonia nella prefettura di Cagliari

03 giugno 2020
2 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. Il 74esimo anniversario della Repubblica è stato celebrato anche nella sede della prefettura a Cagliari. All’evento hanno partecipato autorità civili, militari e religiose. Il prefetto Bruno Corda ha dato inizio alla cerimonia dando lettura del messaggio che, come di consueto, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, invia ai prefetti in occasione della ricorrenza. A seguire sono intervenuti il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, e la vicepresidente della Regione, Alessandra Zedda.La cerimonia è proseguita con una breve prolusione storica di Aldo Accardo, presidente del Comitato sardo celebrazione Grandi eventi, dal titolo “Le tante Italia della Repubblica”. Nell’occasione sono state consegnate le onorificenze conferite dal Capo dello Stato ai benemeriti residenti in provincia. Cavalieri della Repubblica sono stati nominati il funzionario del ministero dell'Interno Giorgio Loi e il sovrintendente capo della Polizia di Stato Claudio Bachis, entrambi in pensione; il luogotenente della Guardia di Finanza Roberto Bellisai, l'editore Salvatore Fozzi e il brigadiere dei carabinieri Giuseppe Gianni Franzò. Ufficiale dell'ordine, il direttore regionale dei Vigili del fuoco Antonio Angelo Porcu; commendatori il generale di brigata dei carabinieri Vittorio De Martis, in congedo, e il comandante della Legione carabinieri Sardegna generale di divisione Giovanni Truglio. Infine, Cavaliere di Gran Croce l'avvocato distrettuale dello Stato a riposo Francesco Caput. Nell’occasione è stato dedicato un momento di raccoglimento alla memoria delle vittime del Covid.

«In questa giornata così importante per il nostro Paese, che quest’anno assume un valore particolare – così è iniziato il messaggio del sottosegretario Giulio Calvisi – non possiamo che ringraziare il presidente Mattarella che ha richiamato tutti noi a difendere e alimentare quel patrimonio morale, spesso sommerso e silenzioso, che con forza il nostro Paese ha saputo esprimere in questo momento di crisi. Il suo richiamo all’unità, alla collaborazione delle forze politiche, alla responsabilità delle classi dirigenti, alla necessità di lavorare uniti per ricucire le lacerazioni che questa emergenza ha creato, deve essere monito e guida per tutti gli italiani, soprattutto, per chi ha la responsabilità di contribuire alla ricostruzione materiale, economica e sociale delle nostre comunità».



In Primo Piano
Sanità

Ospedali, Nuoro è al collasso e da Cagliari arriva lo stop ai pazienti

di Kety Sanna
Le nostre iniziative