La Nuova Sardegna

Caro traghetti: per abbattere i prezzi proposto un voucher da concedere alle compagnie

Claudio Zoccheddu
Caro traghetti: per abbattere i prezzi proposto un voucher da concedere alle compagnie

Tariffe e promozione: patto Regione-armatori per mantenere l’attrattività

17 giugno 2020
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SASSARI. L’incontro c’è stato, lo scontro no. Il vertice tra il presidente della Regione, Christian Solinas, e i rappresentanti dei cinque armatori che effettuano i collegamenti tra la Sardegna e la penisola, era stato convocato per affrontare il tema del caro prezzi imputato alle compagnie Tirrenia, Moby, Gnv, Grimaldi, Corsica Sardinia Ferries. L’incontro in videoconferenza si è concluso invece con un patto tra la Regione e gli armatori, a cui è stata proposta l’ipotesi di trovare una “soluzione virtuosa” che dovrebbe avere le fattezze di un voucher regionale in grado di far calare i prezzi dei trasporti marittimi. Il clima disteso è stato confermato dalle dichiarazioni accomodanti dello stesso Solinas: «È nostro interesse attivare una collaborazione virtuosa con le compagnie di navigazione che porti benefici ai passeggeri e al sistema economico e turistico della nostra isola. Questa emergenza ha prodotto criticità evidenti che dobbiamo contrastare sottolineando i nostri risultati positivi sul tema della sicurezza sanitaria».

Gli armatori. Il tema del caro biglietti è stato subito bloccato dal catenaccio delle compagnie, che hanno rivendicato l’esatto contrario. Prima Grimaldi e poi Tirrenia-Moby hanno respinto l’accusa di giocare al rialzo con Tirrenia e Moby, rappresentate dagli amministratori delegati Massimo Mura e Achille Onorato, che hanno sottolineato il calo del prezzo dei biglietti per l’isola : «Abbiamo tariffe medie di circa il 30 per cento più basse rispetto all’anno scorso e sono state implementate anche le offerte e le campagne promozionali, a partire da #unmaredigrazie che ha offerto il 100 per cento di sconto per tutto l'anno a medici, infermieri, Oss, operatori delle mense e delle pulizie ospedaliere e tutti sanitari in prima linea e dalle tariffe speciali per le auto al seguito». Reazione molto simile quella di Grimaldi, rappresentata dalla passenger department manager Francesca Marino: «Da parte nostra non c’è stato alcun caro prezzi, infatti proponiamo tariffe in linea con quelle dello scorso anno. Anzi, alcune sistemazioni sono addirittura più economiche. Significa che la Sardegna è una meta raggiungibile e lo dimostrano i dati positivi che arrivano dalle prenotazioni che stiamo registrando in questi giorni – ha spiegato –. Certo, se si considera solo l’altissima stagione, è chiaro che i prezzi lievitano ma i dati devono essere oggettivi perché noi siamo interessati a tutto ciò che sia utile a promuovere la Sardegna». Voucher compresi, ovviamente. Anche se il discorso per il momento resta top secret, come ribadito della Regione nelle indicazioni specifiche ricevute dagli armatori a margine della videoconferenza di ieri.

La Regione. «Gli armatori hanno tutto l’interesse a mantenere vitale una destinazione che rappresenta un asset importante e strategico anche con l’impegno a contenere le tariffe. Dobbiamo consolidare un’immagine della Sardegna bella, accessibile e con tariffe di trasporto assolutamente abbordabili – ha aggiunto Solinas». Per completare la strategia serve quindi una campagna pubblicitaria in grado di definire i contorni di un’isola che ha mantenuto le sue caratteristiche ambientali e culturali ma che in più può contare sul valore aggiunto della sicurezza sanitaria. Un punto sempre all’ordine del giorno in Regione che ha convinto il presidente, e l’assessore ai Trasporti Giorgio Todde che ha partecipato alla video conferenza, a rilanciare forte sul concetto di “Covid-free”: «La sicurezza della destinazione Sardegna, che abbiamo ottenuto grazie ad un significativo lavoro di prevenzione, rappresenta una motivazione importante nella scelta turistica – ha precisato il presidente –. Assieme alle compagnie abbiamo stabilito di avviare un adeguato piano di comunicazione per promuovere nel mercato nazionale e internazionale, oltre che le bellezze dell’isola, anche la sua accessibilità che ci consentirà di acquisire dei flussi turistici importanti». Un intento condiviso dalle compagnie, già impegnate in comunicazioni simili, come il progetto “Sardegna Isola Sicura” promosso da Moby e Tirrenia.

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