La Nuova Sardegna

verso il confronto 

Piano paesaggistico l’opposizione incontra gli ambientalisti

CAGLIARI. Le opposizioni di centrosinistra e il Movimento Cinque stelle cominciano ad affilare le armi in vista del confronto in Consiglio regionale, sarà mercoledì primo luglio, sulle correzione al...

25 giugno 2020
1 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. Le opposizioni di centrosinistra e il Movimento Cinque stelle cominciano ad affilare le armi in vista del confronto in Consiglio regionale, sarà mercoledì primo luglio, sulle correzione al Piano paesaggistico proposte dalla maggioranza di centrodestra. Questo pomeriggio la minoranza ha organizzato un vertice con le associazioni ambientaliste proprio per studiare una strategia comune. Le posizioni sono delineate da tempo. La coalizione al governo ha presentato una proposta di legge con cui, attraverso l’interpretazione autentica di alcune norme del Ppr, vorrebbe evitare di confrontarsi con il ministero ai beni culturali su progetti edilizi, pubblici e privati, nella fascia costiera, nell’agro e intorno ai cosiddetti beni identitari. Per le opposizioni, invece, la leggina sarebbe solo una stratagemma per aggirare i vincoli previsti dal 2006 dal Piano paesaggistico approvato dall’allora giunta Soru. Contro l’interpretazione autentica si sono schierate anche tutte le associazioni ambientaliste – Legambiente, Wwf, Gruppo d’intervento giuridico, Fai e Italia nostra, ed è per questo che oggi cercheranno di costituire un fronte unico con le opposizioni in Consiglio regionale.

In Primo Piano
L’intervista

Giuseppe Mascia: «Cultura e dialogo con la città, riscriviamo il ruolo di Sassari»

di Giovanni Bua
Le nostre iniziative