La Nuova Sardegna

Decimomannu, la Scuola di volo pronta nel 2022

Decimomannu, la Scuola di volo pronta nel 2022

Il progetto di Aeronautica e Leonardo Spa. Il sottosegretario Calvisi: sarà un centro di eccellenza

10 luglio 2020
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DECIMOMANNU. A partire dal primo semestre del 2022 sarà operativa nella base aerea di Decimomannu la Scuola di volo internazionale (Ifts) promossa da Aeronautica militare e Leonardo spa. Lo ha annunciato il sottosegretario Giulio Calvisi, intervenuto ieri in Commissione Difesa. «Per l'impegno militare e industriale nell'Ifts – spiega il sottosegretario – si prevede già oggi un periodo di attività almeno ventennale; in quest'arco di tempo, la base di Decimomannu potrà essere sviluppata con l'obiettivo di divenire un centro d'eccellenza per l'addestramento al volo avanzato, potenzialmente in grado di attrarre un ampio bacino di “clienti” internazionali». La presenza della Scuola di volo potrà rappresentare anche un volano per l’economia locale. In termini di benefici per l’indotto, la controparte industriale prevede, per il solo adeguamento della base di Decimomannu, un investimento complessivo di decine di milioni di euro, col coinvolgimento, in via prioritaria, di aziende regionali che potranno partecipare alle procedure previste per l’aggiudicazione degli appalti che verranno posti a gara. A regime la progettualità, con un flusso di allievi piloti e personale di Aeronautica e Leonardo stimato in alcune centinaia di persone all'anno, potrà comportare, anche in conseguenza dell'affidamento dei servizi a ditte locali, una ricaduta sull'indotto locale in termini di occupazione diretta e indiretta stabile, per un valore complessivo che le aziende investitrici stimano in centinaia di milioni di euro per i prossimi 10 anni. Sotto l’aspetto ambientale, le attività previste e le nuove infrastrutture saranno caratterizzate da una marcata eco-compatibilità. Un progetto per il quale Calvisi tiene a ringraziare «il generale Alberto Rosso, capo di Stato maggiore, il presidente di Leonardo Spa Luciano Carta e l’amministratore unico Alessandro Profumo ma anche le due giunte regionali sarde, a guida Pigliaru e Solinas, per avere la prima iniziato e le seconda completato un tipo di impostazione pienamente sposata dalla Difesa e dal ministro Lorenzo Guerini». La notizia è stata accolta positivamente sia da Andrea Frailis del Pd che da Salvatore Sasso Deidda di Fdi.

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