La Nuova Sardegna

Turismo, pochi stranieri: per agosto si punta sugli italiani

Alessandro Pirina
Turismo, pochi stranieri: per agosto si punta sugli italiani

Prevista una ripresa del settore nel prossimo mese con prenotazioni last minute

18 luglio 2020
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SASSARI. Le ultime stagioni erano state quelle del sorpasso. La Sardegna era ormai diventata più meta per stranieri che per italiani. Soprattutto nel nord si era registrato un boom di presenze da oltre confine. Non solo tedeschi e francesi, ma anche russi, americani, arabi. Numeri cancellati dal Covid. Basta scorrere i dati degli arrivi nei primi 15 giorni di luglio per capire che quest’anno in Sardegna non si parleranno o quasi lingue straniere.

Gli operatori confidano sul mese di agosto. Luglio, infatti, ormai è considerato perso, al di sotto delle aspettative post Covid, ma agosto può segnare la ripartenza dell’isola. Anche se con il freno a mano tirato, visto che comunque i più ottimisti parlano di un 30 per cento del fatturato rispetto allo scorso anno, ma c’è anche chi prospetta un bilancio molto più in rosso. Archiviata la pratica stranieri - anche se qualcosa inizia a muoversi con tedeschi e svizzeri - la strategia degli operatori è concentrarsi su agosto, il mese delle ferie degli italiani.

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