La Nuova Sardegna

Un Grande Fratello vigila su 370 comuni sardi, le telecamere messe in rete

Un Grande Fratello vigila su 370 comuni sardi, le telecamere messe in rete

Firmato il protocollo per la videosorveglianza. Gli obiettivi: sicurezza e prevenzione

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CAGLIARI. Ventiquattr’ore su ventiquattro, 370 Comuni videosorvegliati attraverso un «nodo centralizzato» a disposizione di carabinieri e polizia in tempo reale: è un «grande fratello», ma stavolta in nome della sicurezza. Della sicurezza partecipata, com’è scritto nelle prime righe del protocollo firmato dal prefetto di Cagliari, Bruno Corda, e dall’assessora agli affari generali Valeria Satta. Prima in assoluto fra le regioni, la Sardegna sarà controllata grazie a una capillare piattaforma telematica, ribattezzata il «supervisore delle reti». (u.a.)

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