Alcuni istituti riaprono e già chiudono
Stop alle lezioni in una paritaria a Cagliari, rinvio anche a Bitti e Decimomannu
23 settembre 2020
2 MINUTI DI LETTURA
SASSARI. Una settimana in più a casa, per molti studenti, 10-15 giorni per altri. Partenze scaglionate, aperture annunciate e poi rinviate, ma anche nuove chiusure pochi giorni dopo il rientro in classe. Mai come quest’anno sulla scuola c’è un enorme punto interrogativo, con il Covid che governa le scelte dei sindaci e dei dirigenti. In alcuni casi l’impennata dei contagi scoraggia il rientro in classe per paura che tra i banchi – nonostante le rigide linee guida stilate dal ministero – possano scoppiare nuovi focolai. A Sassari partenza posticipata nelle scuole sede di seggio: quasi tutte riapriranno tra il 25 e il 28. A Olbia tutti in classe il 29, quando saranno completati i test sierologici tra il personale della scuola.Così anche in alcuni comuni del Goceano, del Nuorese e dell’Oristanese: a Sedilo il sindaco tiene chiuse le scuole del paese e invita gli studenti pendolari a stare a casa ancora qualche giorno. A Cagliari ieri prime chiusure a pochi giorni dalla riapertura. Il «Nuovo Collegio della Missione» un istituto paritario che ingloba infanzia, primaria e secondaria ha dovuto chiudere nuovamente i cancelli a una settimana dalla riapertura per un caso di positività. Stesso discorso nell'hinterland del capoluogo, a Decimomannu: slitta l'apertura della scuola dell'infanzia di «Leonardo Da Vinci» . Storia fotocopia a Bitti, dove un caso di positività riscontrato in paese ha indotto il sindaco Giuseppe Ciccolini a rinviare sino a lunedì 28: tutte le scuole resteranno chiuse sino a quella data ad eccezione del licoe Scientifico Michelangelo Pira.
Tra gli studenti che ieri hanno ricominciato, l’emozione era forte. All’istituto comprensivo di via Stoccolma a Cagliari rientro regolare, tra distanze e accessi scaglionati. Presente all'esordio nella scuola di Genneruxi il direttore scolastico regionale Francesco Feliziani. «Abbiamo lavorato molto in questi mesi, rimane qualche problema per quanto riguarda gli organici e l'arrivo dei banchi monoposto. Ma stiamo facendo il possibile per risolvere tutto prima possibile».
Tra gli studenti che ieri hanno ricominciato, l’emozione era forte. All’istituto comprensivo di via Stoccolma a Cagliari rientro regolare, tra distanze e accessi scaglionati. Presente all'esordio nella scuola di Genneruxi il direttore scolastico regionale Francesco Feliziani. «Abbiamo lavorato molto in questi mesi, rimane qualche problema per quanto riguarda gli organici e l'arrivo dei banchi monoposto. Ma stiamo facendo il possibile per risolvere tutto prima possibile».