La Nuova Sardegna

Elezioni in Sardegna, per il Covid possibile voto a casa

Elezioni in Sardegna, per il Covid possibile voto a casa

In consiglio regionale passa l'ordine del giorno dell'opposizione

14 ottobre 2020
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CAGLIARI. La tornata elettorale del 25 e 26 ottobre in Sardegna sarà celebrata nel bel mezzo della seconda ondata pandemica. Per questo il Consiglio regionale ha approvato all'unanimità un ordine del giorno dell'opposizione che invita il presidente della Regione e la Giunta a prevedere subito, sentito il parere del comitato tecnico scientifico, tutti i modelli organizzativi necessari per consentire a chi ne facesse richiesta di esprimere il voto domiciliare.

Con una nota di ieri - è ricordato nell'odg che porta la prima firma di Daniele Cocco (LeU) - il presidente dell'Anci ha segnalato alcune questioni relative al voto delle persone positive al Covid-19, di quelle in isolamento domiciliare e la sicurezza di chi lavora nei seggi.

Nel documento si sottolinea anche che la mancata organizzazione potrebbe alterare la normale dinamica elettorale, soprattutto in Comuni molto piccoli dove il risultato si gioca per una manciata di voti. Via libera, ma con i soli voti della maggioranza, anche a un odg con prima firma di Dario Giagoni (Lega) che impegna l'assessore della Sanità e il presidente della Regione a rafforzare gli interventi legati alla campagna vaccinale attraverso l'aumento dello stanziamento previsto per l'acquisto dei vaccini, a potenziare la macchina specialistica ambulatoriale extraospedaliera e della medicina dell'emergenza, infine a provvedere al miglioramento della formazione continua dei medici specialistici ambulatoriali. (Ansa).

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