La Nuova Sardegna

Paesi del Nuorese senza pediatra: scuola a rischio per i bambini

Paesi del Nuorese senza pediatra: scuola a rischio per i bambini

I piccoli di Aritzo, Meana Sardo, Desulo, Belvì e Gadoni, da dieci mesi non ricevono assistenza pediatrica nei propri paesi: sono costretti a spostarsi a Tonara o a Isili

17 ottobre 2020
2 MINUTI DI LETTURA





ARITZO. I piccoli di Aritzo, Meana Sardo, Desulo, Belvì e Gadoni, da dieci mesi non ricevono assistenza pediatrica nei propri paesi: sono costretti a spostarsi a Tonara o a Isili, dopo il trasferimento dello storico pediatra e la mancata nomina del sostituto. Un problema doppio, sopratutto ora in tempi di pandemia, con febbri, starnuti, colpi di tosse o malanni di stagione vietati all'interno delle aule scolastiche, in quanto possibili sintomi di Covid e quindi sottoposti a una precisa procedura che permette il ritorno in aula solo dietro presentazione di certificato. «Nel caso in cui un bambino sotto i sei anni presenti dei sintomi (sopra i sei anni è possibile scegliere il medico di famiglia ndc) - spiega il sindaco di Aritzo, Gualtiero Mameli -, ci ritroviamo con la concreta possibilità che il bambino non possa tornare a scuola perchè qua manca il pediatra che dovrebbe innanzitutto fare una valutazione del suo stato di salute. Il problema è sentito e siamo preoccupati perchè oltre alla emergenza legata al Covid, le famiglie non hanno assistenza anche in tutto il resto, trovandosi obbligati ad appoggiarsi ai medici di base o a spostarsi percorrendo chilometri e strade tortuose (Aritzo - Isili sono 40 chilometri). Da parte dell'Ats ho ricevuto comunque informazioni sullo svolgimento di una selezione in corso per fare in modo che la situazione torni alla normalità: se tutto andrà bene pare che questo problema si risolverà fra poco più di un mese». (michela columbu)

In Primo Piano
Sanità

Ospedali, Nuoro è al collasso e da Cagliari arriva lo stop ai pazienti

di Kety Sanna
Le nostre iniziative