Storia eterna, i santuari di pietra: Fonte nuragica Su Lumarzu
I nuragici erano popolo fiero, affascinante e misterioso. Un popolo che abitava la Sardegna antica e che ha lasciato evidenti e straordinarie tracce del suo passaggio. La civiltà nuragica ha scolpito la sua storia nel tempo e nelle pietre: pietre che la raccontano, in forma di nuraghi, tombe e fonti sacre
(Bonorva) Una piana ricca di spunti dedicati agli amanti dell’archeologia e della natura, mix perfetto per chi vuole trascorrere del tempo all’aria aperta a contatto con le antiche meraviglie disseminate sull’intero territorio isolano. Le fonti nuragiche della Sardegna sono misterioso e meraviglioso emblema dell’importanza che l’antica civiltà che popolava l’Isola dava al culto delle acque. Quella di Su Lumarzu, nel territorio di Bonorva in località Rebeccu sulla piana di Santa Lucia, è stata realizzata dai costruttori scolpendo il basalto, ed è caratterizzata da un atrio rettangolare (lastricato) – all’interno del quale spiccano una nicchia e dei sedili – attraverso cui si accede ad una piccola cella di raccolta dell’acqua con copertura a tholos, il cuore della fonte.
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