La Nuova Sardegna

[EMPTYTAG]La scuola resta aperta, più lezioni a distanza e orari scaglionati

È stato scontro duro tra i Comuni,le Regioni e il ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina aproposito degli orari di ingresso nelle scuole e sulla didattica a distanza. Alla fine, per alleggerire il...

19 ottobre 2020
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È stato scontro duro tra i Comuni,

le Regioni e il ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina a

proposito degli orari di ingresso nelle scuole e sulla didattica a distanza. Alla fine, per alleggerire il peso sul trasporto pubblico, il compromesso trovato e introdotto nel Dpcm è stato quello di modulare ulteriormente la gestione degli orari di ingresso e di uscita degli alunni, anche attraverso l'eventuale utilizzo di turni pomeridiani e di disporre comunque l'inizio delle lezioni non prima delle 9. Sulla didattica a distanza invece è stato previsto che le scuole superiori possano

incrementarla - ma rimane complementare a quella in presenza - solo in caso di criticità delle situazioni sanitarie locali e

comunque comunicandolo al ministero dell'Istruzione. Nessuna

chiusura della scuola dunque, «è un asset fondamentale», ha sottolineato il premier Giuseppe Conte il quale ha specificato

che le scuole secondarie vedranno favorite «modalità ancora più

flessibili, con ingresso degli alunni a partire dalle 9 e se possibile anche con turni pomeridiani». Stamane l'incontro convocato dal ministro degli Affari regionali, Francesco Boccia, era partito in salita.

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