La Nuova Sardegna

Covid, Massimo Zedda bacchetta il governatore: "È un irresponsabile"

Covid, Massimo Zedda bacchetta il governatore: "È un irresponsabile"

Affondo del leader del Progressisti contro Solinas: "Situazione fuori controllo perché lui non ne ha mai avuto il controllo"

24 ottobre 2020
2 MINUTI DI LETTURA





CAGLIARI. «La situazione è fuori controllo perché il presidente della Regione non ha mai avuto il controllo della situazione». Duro attacco di Massimo Zedda, ex sindaco di Cagliari e ora consigliere regionale dei Progressisti, nei confronti del governatore sardo Christian Solinas. L'affondo su Facebook arriva a dispetto dell'ultima riunione dei capigruppo in cui maggioranza e opposizione, con lo stesso Solinas e i membri del comitato tecnico scientifico, hanno discusso per ore delle soluzioni da mettere in campo per contrastare la diffusione del Covid-19 in Sardegna.

«Il presidente della Regione ha chiesto aiuto a tutte le forze politiche solo ora, in ritardo - denuncia Zedda - lo chiede perché la situazione drammatica rischia di precipitare. In realtà noi lo stiamo facendo da mesi, seguendo l'invito alla collaborazione del Presidente Mattarella. Purtroppo, inascoltati». Ma, annuncia, «per il bene tutti continueremo a dare il nostro contributo».

L'esponente dell'opposizione prende spunto dagli ultimi bollettini dell'unità di crisi regionale, con il numero di nuovi contagi che negli ultimi due giorni ha superato i 300 casi. «Il presidente irresponsabile è il responsabile», taglia corto. Intanto perché «ha aperto le discoteche mentre il virus circolava. Il 12 agosto abbiamo anche chiesto il parere del comitato tecnico scientifico che avrebbe dato il via libera all'apertura. Ancora non abbiamo il parere». In secondo luogo, «ha spostato la data delle elezioni comunali a fine ottobre, non accorpandole con il referendum, aumentando le occasioni di contagio e sprecando 9 milioni di euro». Terzo: «Ha sprecato milioni con una app inutile (Sardegna sicura ndr) che non traccia i contatti tra persone».

Ancora: «Mesi fa abbiamo chiesto di parlare di scuola, di trasporti e di sanità. Ci è stato consentito solo a ottobre». Poi ricorda: «Le notizie che arrivavano dagli ospedali sono drammatiche da settimane, ma qualche giorno fa ci hanno risposto che tutto andava bene, tutto funzionava e che eravamo allarmisti». Infine: «La situazione è drammatica perché i contagi crescono e gli ospedali stanno esaurendo i posti letto, e intanto hanno moltiplicato le Asl, vorrebbero raddoppiare le Province e propongono di assumere centinaia di portaborse. Queste sono le loro priorità». (ANSA).

La classifica

Parlamentari “assenteisti”, nella top 15 ci sono i sardi Meloni, Licheri e Cappellacci

di Salvatore Santoni
Le nostre iniziative