La Nuova Sardegna

Dall’industria al turismo nella scuola cresciuta in simbiosi con il territorio

di Stefano Ambu
Dall’industria al turismo nella scuola cresciuta in simbiosi con il territorio

Il dirigente Mocci: valorizziamo la formazione con i laboratori uno studente su 2 trova lavoro entro sei mesi dal diploma - Ipia Ferraris Iglesias

12 novembre 2020
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Una storia lunga cinquant’anni in simbiosi e sintonia con il territorio. È l’istituto Galileo Ferraris di Iglesias. Praticamente uno specchio delle vicende del Sulcis Iglesiente degli ultimi decenni. La sede, ex Enaoli, in via Canepa, è un “monumento” del mondo che ruotava intorno alle miniere: un collegio nato nel 1948 inizialmente per accogliere gli orfani del lavoro, ma presto diventato un punto di riferimento culturale e ricreativo di tutta la città. Il Ferraris è nato nel 1970, con le miniere ormai in declino e le industrie in ascesa. E infatti sfornava elettricisti, manutentori, elettrotecnici che lavoravano negli stabilimenti della zona. Ma anche l’industria ha chiuso la sua parentesi. E da vent’anni la scuola ha puntato sul turismo scommettendo sul settore alberghiero. Da sette anni alla guida dell’istituto c’è Massimo Mocci, dirigente scolastico sino alla scorsa stagione e ora reggente della scuola (è titolare al Motzo di Quartu). “Il Ferraris – spiega – nasce come scuola professionale industria e artigianato. Ha formato generazioni e generazioni di elettrotecnici, elettricisti e meccanici che trovavano impiego nel vasto indotto del polo industriale. Anche quel segmento è andato in crisi. E dopo 30 anni, dal 2000, è nato l’indirizzo alberghiero che ora raccoglie il maggior numero di iscritti». Con buoni risultati testimoniati dall’indice di occupazione: i dati della fondazione Agnelli parlano del 51 per cento. «Cifre che spiegano – dice Mocci – che più di uno studente su due trova lavoro entro sei mesi». Davanti c’è solo Arzachena, istituto inserito in un territorio con una vocazione turistica storica e consolidata che non si può certo paragonare al Sulcis Iglesiente. Buone soddisfazioni. Anzi, ghiotte soddisfazioni. L’anno scorso due alunni, Nicola Fonnesu e Pieraldo Floris, accompagnati dal docente Pasquale Franzese, hanno trionfato a Ercolano al terzo campionato nazionale di pasticceria promosso dalla Federazione Internazionale Pasticceria, gelateria e cioccolateria – Fipgc, col patrocinio del Miur. In gara trenta squadre, composte da due studenti ciascuna, degli istituti alberghieri provenienti da tutta Italia. Il tema era “La tradizione regionale e l’innovazione”. E i ragazzi di Iglesias si sono presentati con un dessert “Breve di Villa di Chiesa” e con un pezzo artistico “Ali di Porpora, Il fenicottero del Sulcis Iglesiente”. La vittoria aveva aperto la strada per la organizzazione a Iglesias dei campionati. Ma tutto è saltato per colpa del Covid. Nicola ha continuato a puntare sulla sua passione, la pasticceria. Ed è arrivato un altro prestigioso riconoscimento: la medaglia d’argento al Mondiale del Panettone 2020 che si è svolto a Roma. Attualmente l’Istituto, coinvolto dalla Riforma della Scuola Superiore, ripropone le qualifiche e i diplomi secondo i seguenti nuovi profili professionali: tecnico per la manutenzione e l’assistenza tecnica, tecnico dei servizi per l’enogastronomia e l’ospitalitá alberghiera, tecnico dei servizi commerciali . L’istituto ospita gli alunni nella sede centrale dello stabile ex Enaoli in Via Canepa e dalla sede staccata in Via Pacinotti nei Locali della Scuola Media di Serra Perdosa. «Stiamo provando a fare ricredere – spiega Mocci- quelli che pensano che le professionali siano scuole di serie B. Noi pensiamo che, con una buona organizzazione, questo tipo di scuola può fare molto per i ragazzi di oggi. Come? Costruendo situazioni motivanti e valorizzando l’apprendimento attraverso il fare grazie ai nostri laboratori». E di laboratori ce ne sono tante: impianti elettrici per le classi prime dove si studiano e realizzano impianti di tipo civile, impianti elettrici per le seconde per impianti di tipo industriale;impianti elettrici per le terze, quarte e quinte dove si studiano e realizzano impianti di automazione e di controllo. È ancora: laboratorio di misure elettriche dove si studiano e si realizzano misure sugli impianti elettrici e prove sulle macchine elettriche e laboratorio di elettronica dove per conoscere e costruire, su piastre sperimentali circuiti elettronici, e su circuito stampato utilizzatori elettronici.

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