La Nuova Sardegna

Il Covid in Sardegna fa un’altra vittima tra i medici

Il Covid in Sardegna fa un’altra vittima tra i medici

Morti anche un 53enne a Bono e un’anziana donna a Nulvi

25 novembre 2020
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SASSARI. I medici sardi continuano a pagare un prezzo altissimo al Covid: ieri è morto il dottor Gigi Granella, 69enne. Originario di Torralba, Granella per anni è stato medico epatologo nel reparto di medicina dell’Ospedale di Thiesi. Altre vittime nel Sassarese: un’anziana donna è morta a Nulvi, mentre un operaio 53enne di Bono è morto all’ospedale di Nuoro dove era ricoverato da giorni. Il bollettino ufficiale parla di 12 morti, ma potrebbe non essere aggiornato. Ieri c’è stato un leggero calo dei nuovi casi, ma è allarmante il dato che arriva dall’Agenas: da ieri la Sardegna ha raggiunto il 40% di occupazione dei posti in terapia intensiva, meno della media nazionale (44%) ma 10 punti percentuali in più rispetto al 30% indicato come soglia critica.

Decessi. I 12 decessi (che portano il totale a 407): 5 residenti nella provincia del Sud Sardegna, 4 in quella di Sassari e 3 nella Città Metropolitana di Cagliari.

Positivi. Nell’ultimo aggiornamento dell’unità di crisi regionale si registrano 290 nuovi casi (il giorno prima erano 505), 151 rilevati attraverso attività di screening e 139 da sospetto diagnostico: 97 a Sassari (totale 7.242), 65 a Cagliari (4.016), 62 a Nuoro ( 3.3348), 49 nel Sud Sardegna (3.097), 17 a Oristano (1585). Tamponi. Sono stati eseguiti 2.458 nuovi test (il giorno prima 2.589), il totale è ora 352.678.

Ricoveri. Ci sono altri 15 pazienti ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (ora sono 527), mentre è di 73 (+1) il numero di quelli in terapia intensiva. Altre 74 persone sono in isolamento domiciliare (totale 11.962).

Guariti. Sono 192 i pazienti guariti (totale 6.262), più altri 57 guariti clinicamente.
 

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