La Nuova Sardegna

La Sanycar di Oristano migliore startup italiana

La Sanycar di Oristano migliore startup italiana

L’azienda oristanese produce macchinari per la sanificazione negli aeroporti. Premiata alla fiera tecnologica Gitex per il progetto che utilizza i raggi Uv-C 

08 dicembre 2020
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ORISTANO. Un’idea, quella della sanificazione di oggetti di pubblico utilizzo tramite l’utilizzo di un particolare macchinario a raggi Uv-C, che per qualche anno era rimasto nel cassetto di Gianni Delogu, imprenditore oristanese fondatore della Sanycar. Lui pensava alla disinfezione di materiale medico e carrelli della spesa dei supermercati. Poi però c’è stata l’esplosione della pandemia e Delogu ha intuito che quello che sembrava un progetto non troppo degno di attenzione è divenuto un must per diversi scali aeroportuali interessati a rendere sicuro l’utilizzo di carrelli e cassette portabagagli, o di carrozzine per disabili in transito. E così è accaduto che Sanycar ha vinto il premio della Ita (Italian trade agency) per la migliore startup italiana al Gitex 2020-Future Stars, grande evento tecnologico dedicato al settore, in corso a Dubai.

La presentazione agli investitori e alla giuria, curata da Massimo Cugusi (responsabile dello sviluppo internazionale), ha riguardato in particolare le soluzioni aeroportuali già installate a Cagliari Elmas (nel marzo scorso fu il primo scalo a stringere un accordo con l’azienda oristanese e dalla notizia data sulla stampa specializzata in pochi mesi l’idea è diventata un fenomeno attirando gli interessi di mezzo mondo), Olbia Costa Smeralda, Napoli Capodichino e Catania Fontanarossa. Ma Sanycar si accinge a servire diversi scali in tutto il mondo.

All’Italian Pavilion della Sheik Raid hall, nel Dubai Trade center, le soluzioni di sanificazione e disinfezione tramite tecnologia UV-C brevettate dall’azienda sarda hanno conquistato i favori della giuria, presieduta dall’ambasciatore Nicola Lener e formata da rappresentanti della business community emiratina e del mondo delle nuove tecnologie, tra cui Mentors Fund, Naoris, Microsoft for Startups, Privity, Global Blockchain Organisation, oltre alla manager dubaina del settore blockchain, Fatma Elsafty.

La tecnologia utilizzata è basata a sua volta su un brevetto Usa e su un concetto accreditato dalla Iuva, la International Ultraviolet Association, secondo cui i raggi Uv-C (luce a 200-280 nanometri, più potente per intenderci di quella utilizzato per le lampade solari) possono ridurre la trasmissione del virus che causa il Covid-19 se applicate correttamente. Le attrezzature Sanycar dono dotate di una struttura in acciaio inox che impedisce la fuoriuscita di emissioni luminose quando il sistema è attivo e ulteriori protezioni che impediscono l’accesso fortuito alla camera di irraggiamento.

La startup innovativa Sanycar è stata fondata lo scorso anno da Gianni Delogu (fondatore Cto) e Carmine Mannea (Ceo), è la pioniera a livello mondiale nella sanificazione e disinfezione di superfici in ambito aeroportuale con tecnologia Uv-C, ma si interessa anche di altri settori: ospedaliero, alberghiero, della distribuzione commerciale e degli edifici pubblici. (antonello palmas)



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