La Nuova Sardegna

I negazionisti: il virus non c’è o non fa male

di Samuele Caddeo *
I negazionisti: il virus non c’è o non fa male

Tra le varie teorie quella del complotto per favorire le case farmaceutiche

10 dicembre 2020
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I negazionisti sono coloro che non credono all’esistenza del virus Sars-Cov 2 e dei sui effetti sulla salute delle persone. Tra le loro teorie c’è quella sull’inutilità delle mascherine: secondo i negazionisti sono inutili, anzi ci fanno ammalare perché ci fanno respirare la nostra anidride carbonica e ciò ci manda in ipossia: una situazione in cui il livello di ossigeno nel sangue diminuisce in modo significativo. Inoltre la mascherina scatenerebbe l’acidosi: una situazione in cui i livelli del pH del sangue scendono e ciò potrebbe favorire l’insorgere dei tumori. Ritengono ancora che la mascherina intrappoli i batteri nel tessuto che sta a contatto con l’area del naso e della bocca e ciò ci esporrebbe a malattie più pericolose di quelle scatenate dal virus del Sars-Cov-2. I negazionisti inoltre credono che il governo e le istituzioni abbiano esasperato la situazione causata dal virus Sars-Cov-2, ritengono infatti che le persone decedute siano state uccise dai medici che le intubavano anziché curarle con l’eparina o con l’idrossiclorochina o ancora con i comuni farmaci da banco come gli antinfiammatori. E i medici per coprire i loro errori terapeutici non eseguivano le autopsie. I negazionisti invitano i familiari delle vittime delle persone decedute a causa del “virus” che causa la malattia del “Covid-19” a denunciare il governo.

La confusione tra le stesse autorità sanitarie nazionali e internazionali sembra dare credito a queste tesi: molti negazionisti infatti marciano su questa confusione. Tra le svariate teorie c’è quella che ritiene che il virus sia stato creato in un laboratorio di Wuhan e c’è chi crede che sia l’affermarsi di una dittatura sanitaria impostata da Big Pharma nella quale vede gli umani come cavie delle grandi industrie farmaceutiche. Questo, dicono i negazionisti, porterà le persone nei prossimi mesi a rifiutare il vaccino perché non si sanno gli effetti collaterali che potrà causare quest’ultimo. Un’altra teoria è quella che sostiene che il Governo stia illegittimamente privando la libertà degli italiani e ciò colpisce maggiormente una delle fasce più deboli della nostra società: i bambini. I negazionisti sono contrari alla legge Lorenzin sugli obblighi vaccinali in età scolare, inoltre ritengono che i provvedimenti adottati dalla ministra dell’Istruzione Azzolina sulla scuola, come l’obbligo di distanziamento e l’utilizzo del “bavaglio” alias mascherina, limitino l’educazione dei bambini e lo sviluppo dei valori umani. Un’altra teoria ritiene che i contagi in Lombardia e a Wuhan siano saliti a causa della presenza delle antenne 5G, le quali sono ritenute responsabili del crollo del sistema immunitario delle persone dunque più esposte al rischio di contrarre infezioni.


* Samuele è uno studente dell’IIS
De Castro di Terralba


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