La Nuova Sardegna

Furbetti del vaccino anche in Ogliastra? Denuncia in Procura

di Giusy Ferreli
Furbetti del vaccino anche in Ogliastra? Denuncia in Procura

Un operatore sanitario avanza il sospetto di favoritismi nella Assl

19 gennaio 2021
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LANUSEI. Ombre sulla gestione della campagna vaccinale anti Covid 19 in Sardegna si allungano in Ogliastra. E fanno seguito a quelle già denunciate nel Sulcis, ad Alghero e a Oristano. I dubbi affiorati in relazione alle procedure seguite per la somministrazione delle prime dosi del vaccino Pfizer sono finiti all’attenzione della Procura di Lanusei. Al centro di un esposto, depositato ieri mattina al terzo piano del palazzo di giustizia di viale Marconi, c’è il (presunto) mancato rispetto delle priorità nella somministrazione delle 750 dosi arrivate da Cagliari all’ospedale Nostra signora della Mercede il 7 gennaio. A chiedere l’interessamento della magistratura un dipendente della Assl, un operatore sanitario che per le sue mansioni si trova a contatto con persone potenzialmente positive e che, nonostante i 5 giorni di campagna vaccinale a tappeto tra ospedale e servizi territoriali, non è stato ancora vaccinato.

Con il dipendente, anche altri colleghi dei servizi a rischio. Tra questi ci sarebbero anche operatori dell'Igiene pubblica. Secondo quanto riferito nell’esposto, inviato per conoscenza anche al procuratore capo Biagio Mazzeo, a beneficiare delle prime dosi dei vaccini potrebbero essere state persone, tra le quali, pare anche amministrativi che lavorano in ufficio.

Non solo. Alla Procura ogliastrina viene chiesto di fare luce addirittura sulla possibilità che, in questo frangente siano stati vaccinati medici andati in pensione. Chi ha voluto sollevare la questione di fronte alla magistratura, si è premunito di circostanziare l’esposto sottolineando un altro fatto: alla sua richiesta di conoscere il Piano locale delle vacciglio tempistica e priorità degnazioni, che detta nel dettali interventi, non è stata data risposta. Pare, dunque, che l’area socio sanitaria guidata dal neo commissario straordinario Ugo Stochino non abbia l'importante strumento di programmazione. Se i dubbi dell'operatore che ha presentato l’esposto siano fondati o meno spetterà alla Procura chiarirlo, tuttavia la vicenda dai contorni inquietanti si innesta sul dimezzamento delle scorte vaccinali, dimezzamento che avrà ripercussioni pesanti anche in Ogliastra.

La riduzione delle dosi dei vaccini della Pfizer destinate alla Sardegna è importante: sarebbero dovute arrivare 14.040 dosi, invece ne saranno consegnate 7.020. E chi, in Ogliastra, pur avendone diritto non è stato vaccinato alla prima tornata, ora teme.

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