La Nuova Sardegna

I redditi dei consiglieri regionali sardi: Gian Filippo Sechi è ancora il Paperone

I redditi dei consiglieri regionali sardi: Gian Filippo Sechi è ancora il Paperone

Pietro Moro scavalca Franco Stara, quarto è Lancioni. La prima donna in classifica è Elena Fancello, settima

19 gennaio 2021
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CAGLIARI. Da Gian Filippo Sechi, capogruppo dell’Udc e medico del lavoro, con un lordo di quasi 200mila euro, a Fausto Piga, Fdi e sindaco di Barrali, con 44.602 d’imponibile. Sono loro due ad aprire e chiudere la classica dei redditi 2019 dichiarati dai 60 consiglieri regionali eletti quasi due anni fa. Con subito una curiosità: Sechi, natali e residenza a Ploaghe, era il più ricco anche nel 2018. Il resto dell’elenco, invece, è influenzato dal fatto che molti onorevoli, all’inizio della XVI legislatura, avevano dichiarato solo il reddito di privati cittadini, mentre ora fra le entrate hanno anche lo stipendio pagato dal Consiglio. Stipendio lordo che è intorno ai 60mila euro all’anno.

Top ten. Scritto del confermato primo posto di Sechi, che comunque dopo 12 mesi ha dichiarato quasi 55mila euro in meno rispetto al 2018, stavolta al secondo s’è piazzato Pietro Moro, Udc-Cambiamo, medico ed ex sindaco di Laerru. Con 173.530 euro, ha scavalcato Franco Stara di Italia viva, amministratore dell’Alps servizi portuali a Cagliari, che s’è fermato a 168mila. Una posizione l’ha scalata l’imprenditore cagliaritano Nanni Lancioni, Psd’Az, che è passato dal quinto al quarto posto, con 147.924 euro. Lasciandosi alle spalle tra l’altro il decano dei consiglieri: Giorgio Oppi, Udc, con un reddito rimasto immutato di 131mila euro. Invece è stato netto il balzo in avanti della commercialista nuorese Elena Fancello, eletta con i 5 stelle e poi passata al Psd’Az: da 79mila a 107mila, dalla diciottesima alla settima posizione. Ma comunque sempre dietro il governatore Christian Solinas, Psd’Az, che nel 2018, quand’era senatore, dichiarava 99mila euro e ora 111.450. Fra i due consiglieri-assessori, che sono l’avvocato tempiese Andrea Biancareddu, Udc, alla cultura, con 103.931 euro, e la dirigente pubblica Alessandra Zedda, Forza Italia, ha la delega per il lavoro, con 90.664, al nono posto s’è piazzato il poliziotto in pensione Roberto Caredda, gruppo Misto, che nel 2018 dichiarava 36mila euro, ora 95.546.

Centroclassifica. Stavolta a non essere presente nella top ten, era sesto nel 2018, è l’ex presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau, capogruppo del Pd e medico sassarese. Nel 2019, è finito undicesimo con 87.681 euro contro i precedenti 109mila. Poi subito dopo Antonio Mundula, Fdi, medico, 84.590, ecco la dichiarazione dell’attuale presidente del Consiglio: l’avvocato algherese Michele Pais, Lega, passato da 35mila a 85mila euro. Nella fascia 81mila-60mila il gruppo è affollato: Annalisa Mele, medico, Lega, Antonello Peru, gruppo Cambiamo e campione delle preferenze nel 2019, Stefano Tunis, Sardegna 20.Venti, i Pd Cesare Moriconi, Giuseppe Meloni, Valter Piscedda, Piero Comandini, Roberto Deriu e Salvatore Corrias, i Progressisti Francesco Agus, Massimo Zedda, Diego Loi, Antonio Piu, Gian Franco Satta e Laura Caddeo, i Riformatori Michele Cossa e Aldo Salaris, Roberto Li Gioi, M5s, i sardisti Giovanni Satta, Franco Mula, Stefano Schirru e Gianni Chessa, che è anche assessore al turismo. Ancora: Daniele Cocco ed Eugenio Lai di Leu, il leghista Ignazio Manca, e per Forza Italia Angelo Cocciu, Emanuele Cera e Giuseppe Talanas. Infine: Francesco Mura, Fdi, e Alfonso Marras, Valerio De Giorgi e Giovanni Antonio Sattta, tutti e tre iscritti al gruppo Misto.

In coda. Michele Ciusa, M5s, e Andrea Piras, Lega, che nel 2018 non avevano alcun reddito, stavolta hanno dichiarato 58.740 euro a testa. Poco di più Carla Cuccu, M5s, Piero Maieli, Psd’Az, Sara Canu, ex leghista ora nei Riformatori, Fabio Usai, Psd’Az, Alessandro Solinas, M5s, e Pierluigi Saiu, Lega. Negli ultimi sette posti della classifica, dai 58mila ai 44mila euro, Maria Laura Orrù, Progressisti, i leghisti Dario Giagoni e Michele Ennas, Rossella Pinna, Pd, subentrata a Gigi Piano, Desirè Manca, M5s, e Fausto Piga, Fdi. Per chiudere con il medico Domenico Gallus, gruppo Udc, che dal decimo posto del 2018 è precipitato al 57esimo, da 84mila a 57.934 euro. (ua)

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