La Nuova Sardegna

SASSARI. Il presidente del Consiglio ha nominato il nuovo commissario che si occuperà del completamento e della messa in sicurezza delle dighe dell’isola. Sarà Angelica Catalano, funzionaria del ministero delle Infrastrutture ed esperta di strutture idriche, a gestire il completamento dell’ampliamento della diga di Maccheronis, nel Nuorese, il completamento della realizzazione delle dighe di Monti Nieddu e Medau Aingiu, nel Cagliaritano, di Cumbidanovu, nel Nuorese. Poi ci sono le stratture da mettere in sicurezza, tra cui digas cantoniera sul fiume Tirso, nell’Oristanese, quella sul rio Olai e sul rio Govossai, entrambi nel Nuorese, quella sul rio Mannu di Pattada a Monte Lerno, nel Sassarese, e di Monte Pranu, sul rio Palmas, in provincia di Oristano. Il totale del “pacchetto” prevede la spendita di oltre 430 milioni di euro, tra i fondi messi a disposizione da decenni da vari soggetti tra cui la Regione. Gli interventi più significativi riguardano le dighe di Monti Nieddu, 270 milioni, e di Cumbidanovu, 114.