L’ASSESSORE FASOLINO
«Sarà una Finanziaria di sicurezza fino alla primavera»
CAGLIARI. È ufficiale. La Giunta presenterà una Finanziaria di sicurezza, per coprire comunque le poste obbligatorie: dalla sanità alla continuità territoriale. A confermarlo è l’assessore al...
30 gennaio 2021
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CAGLIARI. È ufficiale. La Giunta presenterà una Finanziaria di sicurezza, per coprire comunque le poste obbligatorie: dalla sanità alla continuità territoriale. A confermarlo è l’assessore al bilancio, Giuseppe Fasolino, in una risposta alla Cgil, che, a sua vota, sollecitava l’immediata uscita della Regione dall’esercizio provvisorio prima della scadenza di fine febbraio.
I tempi. La manovra tecnica 2021 è pronta, scrive l’assessore, e sarebbe l’unica strada possibile «viste le poche certezze che abbiamo, in questa fase di crisi sanitaria, sulle entrate e anche alla luce dell’assenza di congrui ristori da parte del Governo». A metà febbraio la Finanziaria sarà trasmessa dalla Giunta al Consiglio regionale. Da quel momento in poi comincerà la trattativa con le opposizioni, per evitare che ci sia il terzo mese di esercizio provvisorio.
La correzione. «In primavera – scrive Fasolino – contiamo di presentare una variazione di bilancio, per aggiornare gli stanziamenti e prevedere interventi destinate alle imprese e alle famiglie travolte dalle conseguenze economiche della pandemia». Sarà questa la vera Finanziaria strategica, che «condivideremo con maggioranza, opposizioni e forze sociali». Nel frattempo – sottolinea l’assessore – dovranno essere definite due questioni decisive: l’entità delle compensazioni del Governo per le minori entrate a causa della pandemia e del lockdown e la quota dei fondi straordinari dell’Unione europea, cominciare dalla Next generation, che spetteranno alla Sardegna». Sarà la solidità di questi due pilastri a far capire come e quando la Sardegna potrà riprendersi dalla lunga crisi.
La Cgil. Per il segretario regionale del sindacato, Michele Carrus, è indispensabile che «la Giunta presenti una Finanziaria tecnica in tempi strettissimi per svincolare le risorse a disposizione, rinviando alla variazione di bilancio una seria programmazione per il rilancio della Sardegna. Ma questo passaggio dovrà essere anticipato da un serio confronto, per evitare gli errori e magari coprire qualche malefatta, com’è accaduto nell’assestamento di bilancio approvato a novembre».
I tempi. La manovra tecnica 2021 è pronta, scrive l’assessore, e sarebbe l’unica strada possibile «viste le poche certezze che abbiamo, in questa fase di crisi sanitaria, sulle entrate e anche alla luce dell’assenza di congrui ristori da parte del Governo». A metà febbraio la Finanziaria sarà trasmessa dalla Giunta al Consiglio regionale. Da quel momento in poi comincerà la trattativa con le opposizioni, per evitare che ci sia il terzo mese di esercizio provvisorio.
La correzione. «In primavera – scrive Fasolino – contiamo di presentare una variazione di bilancio, per aggiornare gli stanziamenti e prevedere interventi destinate alle imprese e alle famiglie travolte dalle conseguenze economiche della pandemia». Sarà questa la vera Finanziaria strategica, che «condivideremo con maggioranza, opposizioni e forze sociali». Nel frattempo – sottolinea l’assessore – dovranno essere definite due questioni decisive: l’entità delle compensazioni del Governo per le minori entrate a causa della pandemia e del lockdown e la quota dei fondi straordinari dell’Unione europea, cominciare dalla Next generation, che spetteranno alla Sardegna». Sarà la solidità di questi due pilastri a far capire come e quando la Sardegna potrà riprendersi dalla lunga crisi.
La Cgil. Per il segretario regionale del sindacato, Michele Carrus, è indispensabile che «la Giunta presenti una Finanziaria tecnica in tempi strettissimi per svincolare le risorse a disposizione, rinviando alla variazione di bilancio una seria programmazione per il rilancio della Sardegna. Ma questo passaggio dovrà essere anticipato da un serio confronto, per evitare gli errori e magari coprire qualche malefatta, com’è accaduto nell’assestamento di bilancio approvato a novembre».