La Nuova Sardegna

Tampone e Pfizer, over 80 costretti a viaggiare

Il via nel Medio Campidano. Il sindaco di Villanovaforru: «Uno scuolabus per accompagnarli»

19 febbraio 2021
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VILLANOVAFORRU. “Pazzia di giornata”, così ha intitolato il post su facebook. Maurizio Onnis, sindaco di Villanovaforru, in Marmilla. La pazzia di cui parla è l’appuntamento di domani e domenica con lo screening di massa “Sardi e sicuri” che si svolgerà in Medio Campidano e al quale sarà abbinata la vaccinazione anti-Covid per gli ultra 80enni. Tutto bene, se non fosse che il Comune e soprattutto gli anziani sono costretti a un tour de force che con maggiore programmazione si sarebbe potuto evitare. «L’Ats – spiega il primo cittadino – ci ha comunicato mercoledì la concomitanza screening-vaccini, il tutto da effettuare nella giornata di domenica per il nostro paese. E ha deciso di incaricare i Comuni di contattare gli anziani uno per uno, verificare la loro disponibilità, dargli istruzioni sugli orari e i luoghi. Una procedura che dal punto di vista organizzativo non ha funzionato molto bene».

L’azienda sanitaria unica – dice Onnis – aveva annunciato che avrebbe mandato l’elenco dei vaccinabili entro mercoledì mattina. «Elenco che però è arrivato solo questa mattina (ieri, ndc) verso mezzogiorno: ma contiene solo una lista di nomi, senza numero di telefono e ordine di priorità. Ora - dice il sindaco – in un Comune come il nostro, di 650 abitanti con una settantina di over 80 (in questa tornata riceverà la dose la metà di essi, per gli altri non si sa) è abbastanza facile rintracciarli. Alle telefonate ha provveduto la polizia locale. Ma tremo nell’immaginare che impegno possa rappresentare per gli uffici dei centri più grossi, dove gli interessati sono centinaia».

Se l’anziano contattato dice di sì al tampone, domenica dovrà recarsi nella palestra del paese per il tampone. «Nel caso di test negativo, potrà fare il vaccino, ma – spiega Onnis – non ogni paese ha un centro per la vaccinazione. Nel nostro caso gli anziani dovranno trovare il modo di spostarsi a Sanluri e si tratta di persone che si solito non possono muoversi in maniera autonoma: ci sono quelli che non escono quasi mai, quelli che non hanno parenti disponibili, quelli che guidano ma non si avventurano nelle strade provinciali. Quando si dice: fare le cose alla garibaldina...»

Il sindaco sottolinea «la macchinosità della procedura, che per giunta comprende anche un modulo del consenso informato compilato e con cui presentarsi alla vaccinazione. Dovremmo inviarlo per mail, ma gli anziani di solito non sono molto tecnologici: quanti hanno una connessione, possono scaricare il file e stamparlo? Sarebbe meglio farsi aiutare dal proprio medico, ma domani siamo già a venerdì, si riuscirà ad averli a disposizione? Insomma, finirà che i "vecchietti" dovranno venire a prendersi il modulo in Comune e compilarselo da soli. Si naviga a vista, munito per minuto – conclude Onnis – nel frattempo stiamo chiedendo un preventivo per utilizzare lo scuolabus e accompagnare noi gli ottantenni». (a.palmas)

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