La Nuova Sardegna

OLBIA. Zona rossa a San Teodoro, stesso provvedimento annunciato e poi ritirato dal sindaco della Maddalena. Quattro scuole chiuse a Olbia e un caso di positività tra minori a Budoni. La Gallura si riscopre improvvisamente vulnerabilissima al Covid-19 dopo l’accertamento di diversi nuovi casi di contagio, alcuni di variante inglese, che stavolta riguardano bambini e scuole. In tutti i casi, è scattata la massima allerta. La situazione più difficile al momento è a La Maddalena, dove alla bambina di 11 anni ricoverata da alcuni giorni nella clinica di Malattie infettive a Sassari, si sarebbero aggiunti altri 4-5 casi rilevati tra i 145 tamponi eseguiti nella giornata di ieri. È stato il sindaco Fabio Lai, nel pomeriggio avanzato, a preavvisare i cittadini sull’istituzione della zona rossa. «La notizia che non avrei voluto dare è arrivata, provvedimento difficile ma doveroso – ha scritto sui social – A seguito della richiesta pervenuta dall’Ats Sardegna - Dipartimento di Prevenzione Servizio di Igiene e Sanità Pubblica, mi trovo ad anticiparvi che sto predisponendo gli atti per istituire sul nostro comune la zona rossa». Lai ha convocato il Coc (centro operativo comunale) per questa mattina. Il sindaco ha comunque chiesto ai cittadini «di mantenere la calma, non creiamo allarmismi». E in tarda notte Lai è ritornato sui suoi passi. Con un post su Facebook ha annunciato di aver deciso di prendere tempo. Con molta probabilità oggi deciderà se seguire il sindaco di San Teodoro o se evitare le restrizioni

A San Teodoro il sindaco il sindaco Rita Deretta ha deciso di istituire la zona rossa da oggi fino a mercoledì 10 marzo: «Voglio che sappiate che abbiamo provato in tutti i modi ad evitare che ciò accadesse, ci siamo spesi in ogni modo contattando personalmente i positivi al fine di tracciare la rete dei contagi ed agevolare la stessa Ats nelle operazioni di monitoraggio e tracciamento per il confinamento del progressivo incremento dei contagi – scrive la sindaca -.L’Ats ha comunicato un ulteriore incremento dei positivi tale da richiedere misure più stringenti. Per questo motivo al fine di salvaguardare tutti e per grande senso di responsabilità, consapevole del sacrificio che vi sto chiedendo, sto emanando l’ordinanza di chiusura».

Se La Maddalena e San teodoro piangono, Olbia non ride. Quattro scuole frequentate da centinaia di piccoli alunni sono state chiuse ieri pomeriggio dal sindaco Settimo Nizzi. Sono la scuola primaria di via Vignola, la scuola media di via Veronese, la scuola dell’infanzia Sacra Famiglia e la scuola primaria di via Vicenza. «Abbiamo appena appreso che sono state riscontrate alcune persone positive al Covid in quattro plessi scolastici della nostra città. Si sta procedendo con l’applicazione dei protocolli di sicurezza e domani (oggi per chi legge) gli alunni non dovranno recarsi a scuola per permettere tutte attività previste in questi casi, inclusa la sanificazione dei locali».

L’allarme variante inglese del Covid-19 è scattato ieri mattina anche a Budoni, dove è risultata positiva una bambina. L’annuncio è stato dato alla comunità dal sindaco Giuseppe Porcheddu. «Invito la cittadinanza a prestare la massima attenzione e a non sottovalutare la situazione; basta poco, infatti, a farci fare molti passi indietro. È necessario seguire le indicazioni e rispettare tutte le prescrizioni delle autorità».