La Nuova Sardegna

La Sardegna accelera sui vaccini: 18mila in due giorni ma ora mancano le dosi

La Sardegna accelera sui vaccini: 18mila in due giorni ma ora mancano le dosi

Il generale Figliolo fissa a 17mila inoculazioni al giorno l'obiettivo da centrare, ma serve che vengano inviati più farmaci nell'isola

02 aprile 2021
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CAGLIARI. Nel giorno del sopralluogo del commissario per l'emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo la Sardegna accelera sulle vaccinazioni con 8.607 dosi somministrate nella sola giornata di ieri primo aprile e oltre 9.200 il 31 marzo, secondo i dati presenti nelle statistiche OpenData del governo.

Ma l'Isola deve correre ancora di più se vuole arrivare a raddoppiare le inoculazioni giornaliere sino ad arrivare alle 17mila dosi in 24 ore, un target fissato dallo stesso Figliuolo che ha chiesto un maggiore sforzo alla Regione mettendo anche a disposizione i medici militari d'intesa con il ministro Guerini. Il problema però resta la mancanza di vaccini, un fatto che accomuna tutte le regioni italiane, non solo la Sardegna. Ad oggi, secondo il report nazionale, l'Isola resta in penultima posizione tra le regioni italiane rispetto alla percentuale di dosi somministrate con il 79,8% (247.627inoculate su 311.270 consegnate).

La maggior parte dei vaccini è andata per ora agli operatori socio sanitari (83.181), poi agli ultraottantenni (68.666) e in terzo luogo alla categoria «altro» (34.660). Vaccinato il 15,19% della popolazione residente di cui 1/a dose l'11,11% e 2/a dose il 4,08%. Nel frattempo da oggi viene ampliata la platea dei sardi chiamati ad aderire alla campagna: coinvolti anche i cittadini over 70 nati nel 1945 e 1946, non esenti dal ticket per patologia, e il personale della polizia municipale. (ANSA).

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