La Nuova Sardegna

File, proteste e furbetti ma gli hub accelerano

di Claudio Zoccheddu
File, proteste e furbetti ma gli hub accelerano

Somministrate oltre 10mila dosi in un giorno, la media aumenta del 25% Domani l’apertura di altri due centri con l’aiuto di dieci medici dell’esercito

09 aprile 2021
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SASSARI. L’accelerata è evidente, come i disservizi. In più c’è il clamoroso caso di Oristano, dove 15 tra medici e infermieri sono finiti sotto indagine per un caso legato alla somministrazione dei vaccini. Mentre la Sardegna si sforza per avvicinarsi alla quota vaccinale delle 17mila inoculazioni giornaliere fissata dal commissario per l’emergenza Covid, il generale Francesco Paolo Figliuolo, negli hub in cui si somministrano i vaccini ci sono stati anche stop improvvisi che si sommano ai pericolosi assembramenti già segnalati mercoledì e confermati (quasi tutti) ieri.

Con l’arrivo delle nuove scorte di vaccini la Sardegna, almeno per ora, resta in fondo alla classifica nazionale, stilata dal Governo, insieme alla Calabria: su 402.820 dosi consegnate finora è stato somministrato il 71,9 per cento, cioè 289.797. Ma ieri sono state vaccinate oltre 10mila persone con un aumento del 25 per cento di inoculazioni rispetto al giorno prima. Nei prossimi giorni il numero dovrebbe salire ancora perché apriranno tre nuovi hub: sabato tocca a quello di Quartu, dove tra l’altro opererà la task force militare composta da 15 tra medici e infermieri, e probabilmente anche quello di Ozieri, come ha anticipato il commissario dell'Ats, Massimo Temussi. Lunedì 12, in ritardo rispetto alla tabella marcia, sarà operativo anche l'hub di Oristano.

Sassari. Dopo una giornata sospesa tra il record di inoculazioni, mercoledì sono state somministrate 1.552 dosi nell’hub di Promocamera, ieri non ci sono state code ma, piuttosto, diverse defezioni e i tempi di attesa sono stati molto brevi. Nell’hub sassarese tutto è filato per il verso giusto scongiurando i rischi di assembramento.

Alghero. L’hub allestito nella palestra della stadio Mariotti ha subito uno stop inaspettato. Mentre numerosi anziani attendevano il proprio turno di vaccinazione, la struttura è stata oggetto di un’ispezione dei tecnici dell’Arpas, a caccia di sostanze inquinanti del sottosuolo della zona. L’intervento improvviso ha costretto il responsabile dell’hub, il medico Gioacchino Greco, a interrompere le vaccinazioni. L’intervento del sindaco e il confronto con i tecnici della Regione hanno permesso di riprendere la somministrazione dei vaccini, ma con ritardo e disagi per gli utenti.

Nuoro. In città anche ieri si sono ripetute le lunghe file di anziani in attesa del loro turno. Una situazione pericolosa che, a quanto pare, potrebbe non ripetersi. Il sindaco Andrea Soddu ha deciso di raddoppiare i punti di somministrazione: all'hub di via Kandinsky si affiancherà da sabato la palestra dell'istituto Maccioni, messa a disposizione dal Comune in accordo con la dirigente scolastica, dove opereranno anche i medici di base che sottoporranno al vaccino i propri assistiti. L’obiettivo è raddoppiare il numero di dosi somministrate giornalmente a Nuoro.

Oristano. In città si attende l’attivazione dell’hub ma le somministrazioni sugli over 80 che venivano effettuate nel poliambulatorio di via Michele Pira sono state interrotte dai Carabinieri dei Nas. Il sospetto che sta alla base dell’indagine coordinata dal procuratore della Repubblica, Ezio Domenico Basso, e affidata ai carabinieri del Nas guidati dalla maggiore Nadia Gioviale, è che numerose persone siano riuscite a infilare il proprio nome negli elenchi per le vaccinazioni. Parenti, amici e amici degli amici avrebbero così ricevuto la dose pur non rientrando nelle categorie aventi diritto.

Cagliari. Nell’hub della Fiera campionaria sono aumentate le dosi giornaliere e l’effetto collaterale è stato che anche ieri sono state segnalate lunghe file all’interno della struttura ma anche nelle vie d’accesso, che hanno causato problemi al traffico, andato in tilt nella zona della Fiera campionaria.

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