Sos sanità, sit-in di 18 sindaci a Sanluri: «Alta Marmilla dimenticata dalla Regione»
SANLURI. Sit-in di diciotto sindaci della Marmilla davanti alla sede della Assl di Sanluri per protestare contro i ritardi nelle vaccinazioni anti Covid-19 e, in generale, per l'abbandono nel...
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SANLURI. Sit-in di diciotto sindaci della Marmilla davanti alla sede della Assl di Sanluri per protestare contro i ritardi nelle vaccinazioni anti Covid-19 e, in generale, per l'abbandono nel territorio dei servizi sanitari da parte della Regione e del presidio sanitario del Medio Campidano. Una delegazione di sei sindaci, guidati da quello di Siddi Marco Pisanu, è stata ricevuta dal commissario della Assl, Alessandro Baccoli, che ha garantito che entro il fine settimana avverrà la conclusione dell’immunizzazione degli over 80, con la possibile individuazione di una nuova sede per i vaccini per l'area di Las Plassas, Tuili, Genuri, Setzu, Turri e Ussaramanna, senza costringere così gli anziani a sobbarcarsi un viaggio a Sanluri.
Subito dopo si passerà ai pazienti fragili con il coinvolgimento dei medici di famiglia. Non poteva passare sotto silenzio la impari situazione con la confinante Trexenta, appartenente alla Assl di Cagliari, dove si è ormai a conclusione anche dei richiami. «Non c'è neppure un piano - è scritto nel documento dei sindaci consegnato al commissario straordinario - per le vaccinazioni ai soggetti fragili, allettati e con particolari patologie perchè non è pervenuta una risposta dagli specialisti né dai medici di famiglia». L'incontro strappato dai sindaci aveva anche lo scopo di denunciare ancora una volta i problemi della sanità nell'area nord della Marmilla, come l’assenza del medico di famiglia nelle comunità di Turri, Ussaramanna e Siddi. «Siamo stati finora sempre disponibili con l’azienda sanitaria - ha affermato Marco Pisanu -, anche quando ha chiesto il nostro coinvolgimento in prima persona e delle nostre strutture amministrative nella campagna di screening “Sardi e sicuri”, ma anche nella somministrazione dei primi vaccini agli over 80. Ci siamo fatti carico noi di contattare gli anziani, ma ora vogliamo maggiori garanzie dalla Assl di Sanluri». Garanzie che il commissario ha offerto. (l.on.)
Subito dopo si passerà ai pazienti fragili con il coinvolgimento dei medici di famiglia. Non poteva passare sotto silenzio la impari situazione con la confinante Trexenta, appartenente alla Assl di Cagliari, dove si è ormai a conclusione anche dei richiami. «Non c'è neppure un piano - è scritto nel documento dei sindaci consegnato al commissario straordinario - per le vaccinazioni ai soggetti fragili, allettati e con particolari patologie perchè non è pervenuta una risposta dagli specialisti né dai medici di famiglia». L'incontro strappato dai sindaci aveva anche lo scopo di denunciare ancora una volta i problemi della sanità nell'area nord della Marmilla, come l’assenza del medico di famiglia nelle comunità di Turri, Ussaramanna e Siddi. «Siamo stati finora sempre disponibili con l’azienda sanitaria - ha affermato Marco Pisanu -, anche quando ha chiesto il nostro coinvolgimento in prima persona e delle nostre strutture amministrative nella campagna di screening “Sardi e sicuri”, ma anche nella somministrazione dei primi vaccini agli over 80. Ci siamo fatti carico noi di contattare gli anziani, ma ora vogliamo maggiori garanzie dalla Assl di Sanluri». Garanzie che il commissario ha offerto. (l.on.)