SASSARI. Lo stop è arrivato a un passo dal traguardo e alla fine di un anno terribile. Per molti non è stata una sorpresa ma alcuni ci hanno sperato sino all’ultimo: invece l’appuntamento con il diploma è rinviato almeno di 12 mesi. Non ammessi, ultimo anno delle Superiori da ripetere per l’8,5% degli aspiranti maturandi nell’isola: una percentuale altissima, record in Italia, che certifica quanto l’emergenza sanitaria e la didattica a distanza abbiano penalizzato la scuola in Sardegna, che già prima non se la passava benissimo.
Nell’isola solo il 91,5% degli studenti e studentesse ha potuto sostenere l'esame di maturità, a fronte del 96,2 di media nazionale, che corrisponde al 3,8% di non ammessi. Il dato dell’isola di quest’anno è peggiore rispetto al periodo pre pandemia, quando già i docenti sardi si distinguevano per la particolare severità. Ma nel contesto Covid la maglia nera in Italia per la percentuale di non ammessi si porta dietro un lungo elenco di cause. Su tutte il divario digitale, che ha tagliato fuori un gran numero di studenti dalla didattica a distanza, e non solo quelli che vivono nelle zone interne.
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