La Nuova Sardegna

Turismo, in Sardegna arrivi quasi a livelli pre Covid

Turismo, in Sardegna arrivi quasi a livelli pre Covid

Crescono i numeri nei porti e nell’aeroporto di Cagliari. In ritardo gli scali di Olbia e Alghero

27 giugno 2021
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SASSARI. Escludendo le preoccupazioni dettate dalla pandemia e dalla rapida diffusione della variante delta, l’isola si affaccia alla seconda estate dell’era Covid con il piglio della protagonista. E se i numeri del 2019 sono ancora lontani, quelli del 2020 sembrano un triste ricordo. D’altra parte la “summer turistica” nei principali accessi della Sardegna è già partita da settimane, in anticipo rispetto al 2020. Nei porti di Cagliari, Olbia, Porto Torres e Golfo Aranci, dall'1 al 20 giugno, sono arrivati e partiti poco più di 217mila passeggeri: il 116% in più dello stesso periodo del 2020. Rispetto al 2019, nel 2020 il calo era stato del 71%, mentre oggi i quattro porti registrano nelle prime tre settimane di giugno un importante assestamento rispetto al periodo pre-covid: -37%. Per quanto le incognite siano ancora molte, gli addetti ai lavori immaginano che il trasporto marittimo isolano possa registrare un sensibile miglioramento rispetto al -40% del 2020. «Assistiamo a una rapidissima e netta ripresa dei traffici portuali, la tendenza ci avvicina sempre più al periodo pre-covid», dice Massimo Deiana, presidente dell'Autorità portuale della Sardegna. «Da maggio registriamo incrementi percentuali a tripla cifra – prosegue – i numeri confermano un ritorno rapido alla normalità dal tracollo del 2020». Per Deiana è difficile fare previsioni, ma «contiamo di recuperare almeno il 15% dalle perdite 2020 e di assestarci a un -25% complessivo rispetto al 2019».

Se nei porti la situazione è omogenea, negli aeroporti non lo è. Cagliari va a un'altra velocità rispetto a Olbia e Alghero. «Il nostro scalo è tra quelli che tra gennaio e maggio hanno perso meno in Italia – dichiara David Crognaletti, direttore commerciale di Sogaer –. Dall'inizio di giugno a questa settimana Cagliari è cresciuto di oltre il 400% rispetto al 2020. I numeri del 2019 sono distanti, ma la stagione estiva è iniziata un mese prima rispetto a un anno fa, perciò contiamo in un significativo recupero». Partenza meno lanciata nel nord Sardegna. A Olbia da inizio giugno sono transitati circa 140mila passeggeri, il 55% in meno del 2019. Sono attivi da giugno 54 collegamenti contro i 68 del 2019: mancano i mercati internazionali, la cui ripresa è più lenta. L'ottimismo è confermato dal fatto che i posti disponibili in luglio e agosto sono allineati al 2019, ma non è facile fare una previsione sui coefficienti di riempimento dei voli. Idem per gli ultimi mesi dell'anno, con la programmazione ancora da definire. Ad Alghero la situazione è simile. Dall'1 giugno sono transitati circa 60mila passeggeri: il 53% in meno del 2019. I collegamenti attivati sono 28, nel 2019 erano 31. Il gap sarà colmato in luglio soprattutto dai nuovi 11 voli di Ryanair, 6 nazionali e 5 internazionali, così che anche ad Alghero la programmazione di luglio e agosto sarà allineata al 2019.

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