La Nuova Sardegna

ISILI. Il personale medico operante nel pronto soccorso del presidio ospedaliero San Giuseppe Calasanzio di Isili è stato temporaneamente assegnato, con decorrenza immediata, all'unità operativa di medicina dello stesso ospedale. Lo ha disposto con un ordine di servizio Sergio Marracini, direttore del presidio operativo unico di Cagliari. La decisione di fatto ha comportato la chiusura del pronto soccorso del San Giuseppe che serve il Sarcidano e la Barbagia di Seulo. È stata presa a causa della recrudescenza della pandemia, che ha spinto a disporre la riconversione in degenze covid delle unità operative di medicina del presidio ospedaliero del Santissima Trinità di Cagliari, i cui pazienti saranno trasferiti nei presidi di Isili e Muravera (San Marcellino). Sospesi naturalmente tutti i trasporti primari verso Isili da parte del servizio 118; eventuali situazioni di urgenza che dovessero giungere al presidio con mezzi propri dovranno essere gestite dal sistema dell'emergenza urgenza. La decisione è stata stigmatizzata da tutti i primi cittadini: «Una pietra tombale sull'ospedale di Isili e sul diritto alla salute dei cittadini del territorio» commenta quello di Escolca, il consigliere regionale Eugenio Lai. «Una decina di giorni fa – ricorda Luca Pilia,il sindaco di Isili, Solinas si era impegnato a sbloccare la situazione così come avevano fatto Nieddu e Temussi». Samuele Gaviano, sindaco di Serri, ha chiesto un incontro urgente al governatore per fare il punto, convocando per oggi a Isili l'assemblea dei sindaci del territorio. (gian carlo bulla)