La Nuova Sardegna

Covid, 150 sanitari sardi sospesi dal lavoro accettano di fare il vaccino

Covid, 150 sanitari sardi sospesi dal lavoro accettano di fare il vaccino

Mentre si attende l'esito del ricorso contro la sospensione presentato da altri 173 operatori. In tutto i no vax del sistema sanitario isolano sono 500

08 settembre 2021
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CAGLIARI. Centocinquanta dei cinquecento operatori sanitari sardi sospesi dal servizio perché non avevano fatto il vaccino si sono fatti inoculare la prima dose. Con l'immunizzazione potranno tornare regolarmente in servizio e quindi essere di nuovo retribuiti. Regole chiare negli ospedali dell'Isola: niente vaccino, niente lavoro. Subito dall'Ats erano partite le inevitabili lettere di sospensione per i circa cinquecento lavoratori della sanità ancora senza dosi. Mentre nel frattempo è partito il ricorso al Tar di 173 operatori che contestano il provvedimento di stop.

Non solo no vax. Bisogna anche tenere conto di chi, per patologie o particolari situazioni, non può ricevere il vaccino. Nei primi giorni di applicazione della normativa a Cagliari una operatrice che si era presentata in ospedale senza vaccino era stata invitata a lasciare subito la corsia. Era rimasta lì chiedendo ulteriori spiegazioni: per convincerla a tornare a casa era stato necessario l'intervento dei carabinieri. (Ansa).

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