La Nuova Sardegna

Insegue i carabinieri con una ruspa

di Luciano Onnis
Insegue i carabinieri con una ruspa

Villacidro, movimentato episodio nel cantiere Forestas: arrestato 38enne di Sanluri

25 ottobre 2021
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VILLACIDRO. Attacca l’auto dei carabinieri con una pala meccanica e insegue i militari che erano già fuori dall'abitacolo, mentre cercano di mettersi a distanza di sicurezza. Ma l’autista del pesante mezzo da cantiere è inesperto, la pala meccanica finisce in una fossa e lì rimane bloccata. Così il conducente scappa a piedi e va a rifugiarsi in una casupola. Finisce che il protagonista dell’insolito attacco ai carabinieri, un 38enne di Sanluri con precedenti di polizia e in cura ai servizi di igiene mentale, viene raggiunto e arrestato con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale e tentato omicidio.

Il concitato episodio è accaduto ieri mattina nel cantiere Forestas a Monti Mannu. L'uomo è arrivato nelle vicinanze della casetta del custode del cantiere e senza alcuna ragione se l'è presa con lui, minacciandolo pesantemente. Il guardiano ha subito capito che la persona che aveva davanti era in stato di alterazione psichica ed è scappato, chiamando intanto i carabinieri. Dalla caserma di Villacidro è arrivata una pattuglia e alla vista dei militari, l’esagitato è salito su una pala meccanica, l’ha messa in moto e l’ha lanciata contro l’auto di servizio dell’Arma, centrandola in pieno. Fortunatamente i due militari erano già usciti dal veicolo, ma l’uomo ha cercato di inseguirli con il mezzo ed è finito in una fossa, non riuscendo poi a venirne fuori. È saltato giù dal posto di guida ed è scappato, andando a barricarsi nella casupola del custode, continuando a proferire minacce contro i militari. I carabinieri hanno cercato di parlarci e di tranquillizzarlo, inutilmente. Nel mentre a Monti Mannu sono arrivate altre due pattuglie di rinforzo ed è continuato il tentativo di dissuadere l’esagitato dal continuare con il suo atteggiamento minaccioso. Con qualche stratagemma, i militari sono riusciti ad avvicinarlo e lo hanno bloccato.

Sul posto, su richiesta dei carabinieri, è arrivata anche un’ambulanza del 118 con medico a bordo: l’uomo è stato sedato, ma poi arrestato e trasferito al carcere di Uta su disposizione del magistrato di turno in Procura.

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