La Nuova Sardegna

Il Pardulettone panettone da record

di Michela Cuccu
Il Pardulettone panettone da record

Il dolce è stato premiato come miglior panettone “innovativo” del Mondo Nato a Terralba dall’unione della specialità milanese e della sarda pardula

29 ottobre 2021
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È fatto a Terralba il “Parduletone”, premiato come miglior panettone “innovativo” del Mondo. A stabilirlo è stata la rigorosissima giuria del concorso internazionale “Il Miglior Panettone del Mondo 2021", organizzato dalla Federazione internazionale pasticceri gelatai e cioccolatieri. Un premio che va sicuramente alla genialità degli inventori di questo prodotto che nasce dalla fusione di due dolci classici e proprio per questo, inimitabili: il milanesissimo panettone e la sarda pardula. Certo che ne devono aver avuto di coraggio e volontà, Sara, Silvia, Virna e Michele, i quattro fratelli Porcedda che lavorando di squadra sono riusciti in questa operazione che forse, per i puristi della pasticceria e non solo, potrebbe apparire un azzardo. Invece per i giudici del concorso, al quale hanno partecipato 300 produttori provenienti da sette nazioni, quel mix è perfetto. Non è l’unico premio assegnato al panificio Fromentu. L’azienda si è infatti aggiudicata anche la medaglia di bronzo per la categoria “Panettone classico”, la sfida forse più difficile, tale è la diffusione di quello che assieme al Pandoro di Verona, è considerato il dolce italiano di Natale per antonomasia.

Michele, Porcedda, figlio d’arte, appassionato di panificazione e co-fondatore di "Fromentu" assieme alle sorelle, ha 31 anni e una laurea in economia che non ha messo nel cassetto, ma anzi, gli è servita per dare valore aggiunto a quello che era il panificio della sua famiglia. Passione e arte appresa fin da ragazzino, che lo hanno spinto a valorizzare il lievito madre, ingrediente alla base anche dei suoi panettoni-capolavoro appena premiati, ma anche le materie prime prodotte in Sardegna. Nel Parduletone, c’è infatti la ricotta ovina prodotta tra San Nicolò d'Arcidano e Marrubiu, scorze d'arancio e limone di Terralba, zafferano di San Gavino, miele sardo, uova locali, burro italiano senza lattosio di primissima scelta e, per concludere, la copertura realizzata con cioccolato bianco, miele e zafferano, che lo rende, come ha stabilito la giuria del concorso “il dolce perfetto sia per gli occhi che per lo spirito”. Anche il panettone classico sa di Sardegna. Dice infatti Michele Porcedda: «Il panettone classico è il re indiscusso dei lievitati e dei dolci italiani. Un prodotto talmente perfetto che è molto difficile migliorarlo, ma ciò che possiamo fare noi è personalizzarlo e renderlo esclusivo utilizzandolo come strumento di marketing territoriale». Ed aggiunge: «Crediamo che sia nostro dovere utilizzare le migliori materie prime locali - almeno le caratterizzanti - all’interno della ricetta, non perdendo mai di vista la tradizione, ma anche l’opportunità di innovarne il processo. Per il nostro Panettone classico utilizziamo miele sardo di acacia, tuorli di uova fresche locali, sale marino di Sardegna e scorze grattugiate di agrumi locali. Tutti questi sapori e profumi – dice ancora – non spiccano singolarmente ma danno il meglio di sé assieme, in perfetto equilibrio, regalando un po’ di Sardegna a chi lo assapora». I panettoni di Fromentu sono insomma il frutto del lavoro di squadra e del costante studio da parte dei fondatori, che ogni anno cercano di migliorare e innovare questo dolce della tradizione Italiana. Non a caso la linea di produzione annovera anche pistacchio, pere noci e cioccolato, due cioccolati, e solo uvetta e anche il Pandoro. «Tutti panettoni che anche lo scorso anno sono stati molto apprezzati nella Penisola grazie alle numerose spedizioni oltremare, ma anche (a parte Parduletone), privi di lattosio», conclude Michele.

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