La Nuova Sardegna

Strage di colombacci con un autogol sul web

di Luciano Onnis
Strage di colombacci con un autogol sul web

Cinque “doppiette” di Villacidro filmano la carneficina e finiscono dei guai La Forestale ha già individuato i cacciatori che rischiano di perdere la licenza

01 novembre 2021
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VILLACIDRO . Una strage di colombacci, almeno 250 esemplari, esibita su WathsApp da uno dei componenti di una compagnia di cinque cacciatori villacidresi, fa infuriare il popolo dei social. Il filmato è diventato virale e sta suscitando una marea di commenti, quasi tutti di condanna. Le immagini sono crude e inutili: una lunga fila di animali morti che - buon gusto a parte - sta facendo far inorridire non solo i nemici giurati della caccia, ma anche di chi non è contrario a priori alle attività venatorie e di tantissimi altri cacciatori, un po' più sportivi e sensibili verso i temi della salvaguardia faunistica. «Che bisogno c’era di fare e poi esibire una simile strage – commenta un cacciatore di vecchia data di Villacidro –: c’è un limite ai carnieri e comunque tutti quei colombacci messi in fila per farne un trofeo da mostrare sul web e una cosa di pessimo gusto. Non era proprio il caso».

Alla mancanza di sensibilità nel far girare immagini così crude al solo fine di vantare l'ingente carniere messo assieme e alle considerazioni estremamente negative piovute dal popolo dei social, si aggiungono ulteriori aspetti che presumibilmente chi ha fatto girare il filmato su WhatsApp non aveva valutato. Agli agenti del Corpo forestale non sono sfuggite alcune presunte violazioni alle disposizioni amministrative sull’attività venatoria. Ciascun cacciatore – è previsto dalla legge – può abbattere al massimo quindici volatili, in tal caso colombacci. Al tirar delle somme, essendo cinque – come ammesso nel video da uno dei protagonisti della strage – i cacciatori artefici della battuta, effettuata a quanto pare dalle parti del Supramonte, avrebbero abbattuto non meno di cinquanta colombacci ciascuno, trentacinque più del consentito a testa. E così i Forestali stanno già muovendo i primi passi e, dopo aver identificato i cinque “sterminatori” di colombacci sarebbero in arrivo provvedimenti sanzionatori pare piuttosto severi.

Non solo ma anche il questore di Cagliari per quanto di sua competenza si sarebbe già attivato. Il rischio per le cinque doppiette villacidresi è quello di vedersi ritirare il porto d’armi e la licenza di caccia. Con la Lipu e le altre associazioni ambientaliste pronte a chiedere i danni.

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