La Nuova Sardegna

In Vista del Rimpasto in Giunta 

Il Psd’Az è in subbuglio: Satta contro Quirico Sanna

Il Psd’Az è in subbuglio: Satta contro Quirico Sanna

CAGLIARI. Le voci sul rimpasto in Giunta, sempre che si faccia, bastano da sole ad agitare le acque del centrodestra. Dal tagliando politico, sollecitato da più partiti, alle rivendicazioni...

03 novembre 2021
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CAGLIARI. Le voci sul rimpasto in Giunta, sempre che si faccia, bastano da sole ad agitare le acque del centrodestra. Dal tagliando politico, sollecitato da più partiti, alle rivendicazioni territoriali: le questioni spinose sul tavolo del governatore Christian Solinas sono e saranno più di una.

Psd’Az in subbuglio. A undici giorni dal Consiglio nazionale del partito, fra due domeniche a Bonarcado, in Gallura si sta consumando uno scontro fra il gruppo capeggiato dal consigliere regionale Giovanni Satta e quello fedele all’assessore all’urbanistica Quirico Sanna, che è anche il vice del segretario Solinas. All’indomani della notizia che il centrodestra di Nuoro vorrebbe sfilare il posto a uno dei tre galluresi in Giunta – sono Giuseppe Fasolino, Andrea Biancareddu e Sanna, appunto – è proprio dalla Gallura che arriva un messaggio inequivocabile. «Una parte del partito e il consigliere regionale Giovanni Satta, eletto nel territorio, non sono favorevoli a una conferma dell’assessore Sanna e il governatore Solinas dovrà tener conto di questa nostra posizione». La replica del diretto interessato è stata di questo tenore: «Sono da sempre uomo di partito e oggi, come ieri e anche in futuro, mi rimetterò solo alle decisioni del Psd’Az», ha dichiarato lo stesso Sanna. Il perché dello strappo fra i due, stando almeno alle indiscrezioni, avrebbe più di una motivazione. La prima riguarderebbe questioni interne: dai risultati ottenuti dai sardisti in passate e recenti elezioni amministrative, soprattutto in Gallura, fino alla guerra per le tessere, che nel Psd’Az è entrata nel vivo. Il secondo motivo, invece, sarebbe più politico, perché – a detta dei contestatori – Sanna, come assessore all’urbanistica e agli enti locali, finora non avrebbe fatto abbastanza per «evitare che la legge sul ritorno della Provincia del Nord-Est e l’ultima proroga del Piano casa (entrambi sono temi molto sensibili in Gallura) di fatto siano ancora inapplicate dopo essere state impugnate dal Governo». Come andrà a finire lo scontro fra Satta e Sanna? Solinas riuscirà a rappacificarli? Lo si capirà – forse – durante il prossimo Consiglio nazionale sardista, o al più tardi quando cominceranno le trattative, interne ed esterne al Psd’Az, per il rimpasto.

Lega sulle barricate. Il Carroccio sa di essere finito da tempo nel mirino degli alleati, che vorrebbero ridimensionarlo in Giunta, e così ha deciso di mettersi di traverso rispetto al rimpasto. A farlo capire, in modo chiaro, è il capogruppo Dario Giagoni: «Da sempre ai sardi interessano davvero poco, se non nulla, questo o quel gioco di potere. Ancora meno possono appassionarsi alla legge sul ritorno dei consigli d’amministrazione negli Enti e nelle Agenzie controllate dalla Regione. Come maggioranza, invece, dobbiamo lavorare sin da ora alla Finanziaria 2022. Stavolta dobbiamo evitare che, per il terzo anno consecutivo, sia approvato solo un bilancio tecnico. Lo ripeto: pensiamo alla Finanziaria e mettiamo da parte tutto il resto». (ua)

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