La Nuova Sardegna

Uova per la ricerca Ail: dal primo al 3 aprile tanti punti di distribuzione anche nell'isola

Uova per la ricerca Ail: dal primo al 3 aprile tanti punti di distribuzione anche nell'isola

L'iniziativa dell'Associazione italiana contro leucemie, mielomi e linfomi giunge quest'anno alla 29a edizione

31 marzo 2022
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SASSARI. L’iniziativa Uova di Pasqua AIL quest’anno giunge alla sua 29° edizione e torna in oltre 4.300 piazze italiane, in programma nei giorni 1, 2 e 3 aprile 2022. E anche la Sardegna si mobilita visto che saranno tantissimi i punti in cui si potranno acquistare le uova di cioccolato . Da Sassari, a Cagliari, da Nuoro a Oristano e ancora Olbia, Macomer, Carbonia, Iglesia, Quartu e tanti altri centri principali dell'isola avranno dei volontari che accoglieranno le persone che vorranno devolvere qualcosa per la ricerca e portare a casa l'uovo Ail.

L’iniziativa, posta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica è promossa dall’Associazione Italiana contro Leucemie, Linfomi e Mieloma per raccogliere fondi a favore della lotta contro i tumori del sangue. Il contributo minimo associativo per ricevere l’Uovo di Pasqua AIL è di 12 euro. Quest’anno le Uova AIL, al latte o fondente, saranno ancora più riconoscibili grazie a un nuovo incarto in cui il logo dell’Associazione è ancor più presente e che racchiude simbolicamente l’impegno quotidiano dell’Associazione: donare un futuro ai sogni dei pazienti con tumore del sangue.

Lo sguardo di AIL in questo momento è logicamente rivolto anche alla popolazione ucraina, l'Associazione sta mettendo in campo tutte le sue forze e risorse per accogliere nelle case alloggio AIL, in tutta Italia, i pazienti ematologici ucraini adulti e bambini che stanno arrivando sempre più numerosi nel nostro Paese, in fuga dal conflitto e per sostenere progetti sul territorio ucraino. Grata se vorrà aiutarci a promuovere l’iniziativa pubblicando la notizia. AIL da sempre mette al primo posto il paziente con tumore del sangue (ogni anno in Italia ci sono 33mila diagnosi) che è particolarmente fragile e delicato in quanto il suo sistema immunitario è altamente compromesso e, quindi, più a rischio.

I risultati negli studi scientifici e le terapie innovative sempre più efficaci e mirate, tra cui l’immunoterapia con CAR-T, ultima frontiera nella cura dei tumori, e il trapianto di cellule staminali, hanno determinato un grande miglioramento nella diagnosi e nella cura dei pazienti ematologici, adulti e bambini. È necessario però proseguire su questa strada e investire sempre più risorse nella Ricerca per raggiungere nuovi traguardi e rendere queste malattie sempre più guaribili.

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