Maturità, record di non ammessi in Sardegna: doppiate le altre regioni
L’8,3 per cento dei maturandi non può partecipare alle prove finali
23 giugno 2022 Claudio Zoccheddu
SASSARI. Se qualcuno pensava che quest’anno i professori potessero essere meno severi, sbagliava di grosso. Nonostante le incertezze dettate dalla gestione della pandemia, gli ultimi scutini hanno fatto strage di studenti dell’ultimo anno, facendo segnare il record nazionale di “non ammessi” alla maturittà. E dopo tre anni di maniche larghe, il polsino di profesoresse e professori si è chiuso all’improvviso, ancora più serrato dello scorso anno, quando gli esclusi dalla maturità erano stati comunque tantissimi. E dopo due anni di esame esclusivamente “parlato”, con il maxiorale che ha caratterizzato la maturità al tempo del Covid, ritornano le prove scritte, due in totale. Oggi si terrà la seconda prova, diversa per ciascun indirizzo, che riguarderà una disciplina tra quelle che hanno caratterizzato il percorso di studi. Quest'anno la prova sarà predisposta dai singoli istituti, che potranno così tenere conto di quanto effettivamente svolto dai ragazzi durante l'annoscolastico. L’ultimo scoglio è invece un classico, il colloquio, che si aprirà con l'analisi di un materiale scelto dalla commissione: un testo, undocumento, un'esperienza, un problema o un progetto. Poi, potrà iniziare l’estate dei maturandi.
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