Giovanna Scanu, la prof gentile investita e uccisa sulla Alghero-Sassari
Insegnava all'istituto comprensivo di Alà, Pattada e Buddusò e a lungo all'ospedale a supporto dei piccoli ricoverati
Sassari Sorridente, dolce e gentile, i valori dell’amicizia sempre al primo posto. Giovanna Scanu faceva l’insegnante di francese. Aveva cominciato dove c’è più bisogno, in quei luoghi dove non basta saper insegnare una materia ma devi essere prima di tutto una persona che si siede accanto a chi soffre, a chi cerca una speranza e non si vuole arrendere. In ospedale con i bambini, è stata lì a lungo l’aula di Giovanna Scanu prima di trasferirsi all’Istituto comprensivo di Alà dei Sardi, Pattada e Buddusò dove la notizia della sua improvvisa scomparsa ha lasciato alunni e colleghi attoniti. Tutti la ricordano per la sua professionalità ma anche per l’umanità, per quel sorriso contagioso che regalava speranza, che accendeva le giornate quando niente andava per il verso giusto. Originaria di Alà dei Sardi, realtà che in queste ultime ore ha pianto un altro dei suoi figli, Filippo, giovanissimo “gigante” morto per un’altra tragedia assurda, di quelle che viene difficile anche raccontare, mentre era al lavoro.
Dolore che si somma a dolore. Commovente il messaggio di cordoglio affidato ai social da parte del Comune di Alà dei Sardi: «Purtroppo un’ altra tragedia ha scosso oggi la comunità alaese, in un incidente stradale sulla Sassari-Alghero è deceduta la professoressa Giovanna Scanu, di Alà dei Sardi e residente a Sassari. A tutti i familiari, all'assessore Mario Doneddu e la moglie, vanno le più sentite condoglianze da parte del sindaco e di tutta l'amministrazione comunale». E sotto centinaia di messaggi e commenti: «È stato un anno meraviglioso assieme a te. Dolce Giò ti terrò sempre nel mio cuore». Sassari e Alà dei Sardi in lutto, decine di ricordi per la prof indimenticabile che aiutava sempre tutti e che sapeva stare dalla parte di chi soffre. (g.baz.)