La Nuova Sardegna

Consiglio regionale

La legge sul «caro bollette» è sparita

La legge sul «caro bollette» è sparita

La denuncia delle opposizioni dopo l’ordine del giorno 

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Cagliari Due settimane fa il Consiglio regionale, con un ordine del giorno votato all’unanimità, aveva sollecitato la Giunta a «presentare un disegno di legge sul caro bollette, con lo scopo di dare un immediato ristoro alle famiglie in difficoltà e sostenere i Comuni nella spesa destinata ai servizi essenziali». Il disegno di legge sarebbe dovuto essere presentato in questi giorni, ma «la Giunta non ha fatto nulla di quanto l’era stato sollecitato da tutti i partiti», è la denuncia di Francesco Agus, capogruppo dei Progressisti in Consiglio regionale.

Scadenza saltata Scrive il partito di opposizione: «I tempi ristrettissimi concessi alla Giunta per elaborare il disegno di legge, 15 giorni, erano legati a un fatto ovvio: per avere effetti reali una legge simile doveva essere approvata immediatamente. Soprattutto perché se il varo dovesse arrivare a novembre il contributo, nella migliore delle ipotesi, non arriverebbe nelle tasche delle famiglie prima della prossima estate». Secondo Agus è accaduto invece che avantieri, giorno di scadenza delle due settimane previste, «il governatore Solinas abbia annunciato l’approvazione in Giunta dell’ultima manovra di bilancio per il 2022 (tra l’altro la riunione dell’esecutivo è saltata) e non dell’attesa legge sul caro energia». Sempre secondo i Progressisti, «la Giunta, ancora una volta, arriva in ritardo e nella prossima seduta del Consiglio regionale (sarà mercoledì) chiederemo che il tema del caro bollette, così come previsto dall’ordine del giorno, sia discusso e siano trovate le soluzioni, perché era proprio questo, almeno fino a pochi giorni fa, anche l’obiettivo dei partiti che sostengono la giunta Solinas».

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