La Nuova Sardegna

Il seminario

Comunità energetiche rinnovabili: 50 sindaci a confronto con l’assessora Pili


	Un momento del seminario di Vallermosa con l'assessora Anita Pili al microfono
Un momento del seminario di Vallermosa con l'assessora Anita Pili al microfono

Nell’incontro di Vallermosa confermati i 140 milioni di euro destinati a 316 piccoli comuni della Sardegna

15 gennaio 2023
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Vallermosa Cinquanta sindaci a confronto sul tema “Comunità energetiche rinnovabili (Cer) e il ruolo degli enti locali”. Un seminario che si è svolto venerdì 13 gennaio nel  Teatro di Vallermosa  Ai lavori presenti  Anita Pili (assessorta regionale all’Industria, Emiliano Deiana (presidente Anci Sardegna), Paola Secci (presidente Consiglio autonomie locali Sardegna e sindaco Sestu) e, appunto, oltre 50 tra sindaci e delegati di altrettante municipalità. Tra queste, Stintino (Rita Vallebella), Alà dei sardi (Francesco Ledda) e Nuoro (Andrea Soddu).

A fare gli onori di casa Francesco Spiga (sindaco Vallermosa). Presenti anche  Alessandro Naitana (direttore generale assessorato regionale Industria), Daniela Sitzia (direttore generale Anci) e i tecnici del Gse-Gestore servizi energetici nazionale, Luca D’Intino ed Emanuela Testa.

Anita Pili ha parlato del ruolo delle Comunità energetiche rinnovabili. "Con i 140 milioni di euro per la transizione energetica destinati ai 316 comuni sardi sotto i cinquemila abitanti, anche grazie al protocollo siglato con Anci e Cal _ ha rimarcato l’esponente della giunta Solinas _ possiamo affrontare i temi chiave per le nostre comunità. E stiamo sollecitando il governo sull’emanazione dei decreti attuativi riguardanti le aree idonee per gli impianti e le energie rinnovabili”.

" Ma - ha aggiunto - dovremo farci trovare pronti. Questa sfida è decisiva per le nostre comunità. Il dibattito, con il reddito energetico introdotto nell’Agenda energia, apre anche al finanziamento comunale per le famiglie con forti priorità, alle esigenze del territorio e, in particolare, alle scuole e all’educazione ambientale. La mappatura delle comunità ci consentirà di individuare i punti critici di sostenibilità ambientale. Dobbiamo fare sistema, stare assieme per sviluppare e dare beneficio alle nostre realtà. Ovvero, lavoro, innovazione e benessere”.

FRa gli interventi, quello di Francesco Spiga: "Il mercato dell’energia è in fermento, dobbiamo stare uniti e in guardia. La costruzione di una Cer è un’opportunità per noi amministratori in quanto dobbiamo compiere con attenzione l'interesse dei cittadini e delle nostre comunità. Peraltro, i Comuni dotati di adeguata progettualità possono accedere sia ai fondi del Pnrr sia ai Fondi regionali”,quello di Emiliano Deiana: “A Vallermosa, in precedenza negli incontri di Arborea e Ploaghe, la questione energetica è entrata prepotentemente nell'agenda politica e nel nostro operare. Noi - ha spiegato  – dobbiamo guardare alle generazioni future. In un mercato difficilmente intellegibile, l’Anci vuol dare strumenti agli amministratori per decidere e decidere bene. L’indipendenza energetica sarda può partire dalle comunità locali; ancora Paola Secci ha indicato la battaglie delle battaglie: "L’intento di ridurre del 55 per cento entro il 2030, rispetto al 1990, le emissioni di gas così come la Neutralità climatica entro il 2050, conduce al Green deal europeo. Come Cal siamo andati a Bruxelles per approfondire i temi della transizione energetica. Siamo a disposizione delle amministrazioni pubbliche”.

La parola anche a Luca D’Intino ed Emanuela Testa. “Va sostenuta l’esigenza di una strategia condivisa, individuando a livello locale le strutture che consumano di più. Ed è necessaria una programmazione puntuale e lo sfruttamento della trasversalità degli strumenti. Tra questi, il conto termico degli edifici pubblici, in primis le scuole, e la possibilità di installare fonti rinnovabili”.

L’incontro programmato dalla municipalità di Vallermosa con l'assessorato regionale dell’Industria, il Cal e il Gse, si è chiuso con la soddisfazione di chi lo ha promosso nell’intento di essere strumento capace di offrire ai Comuni sardi un percorso e una visione sulle Comunità energetiche rinnovabili, delineando un ruolo centrale per la costruzione e la gestione.

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