La Nuova Sardegna

Una nuova rivoluzione tecnologica

Con l'intelligenza artificiale anche se non sai disegnare puoi creare opere d’arte

di Luigi Soriga e Salvatore Santoni
Con l'intelligenza artificiale anche se non sai disegnare puoi creare opere d’arte

La rivoluzione del mondo della grafica si chiama Midjourney

25 gennaio 2023
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Sassari L’intelligenza artificiale sta investendo qualsiasi applicazione, ma il settore più contaminato è quello della creazione delle immagini. Anche se in vita tua non sei mai riuscito a disegnare un gatto, ora sarai capace di farlo mentre corre e acchiappa in volo un drago che sputa fuoco, oppure mentre in tuta mimetica, mitragliatore in mano, fa una strage di topi robot. Uno degli algoritmi per il cosiddetto text-to-image più in voga del momento è Midjourney, e le sue potenzialità sono incredibili. In pratica tu gli dai una stringa di testo e lui crea un’immagine in pochi minuti. Si utilizza attraverso la registrazione alla piattaforma Discord ed è ormai diventato un mondo a parte dentro la galassia dell’Ai e delle Cryptovalute. Il suo utilizzo è semplice: basta inserire un prompt e al resto ci penserà l’intelligenza artificiale. Più si è precisi nei comandi, e più il risultato si avvicinerà al rango di opera d’arte. A volte si possono ottenere risultati sorprendenti anche senza essere particolarmente creativi. Le intelligenze artificiali infatti, sono “generative”, cioè riescono a simulare la creatività di un essere umano.

Le Ai stanno stravolgendo il mondo della musica. Senza nemmeno sapere cosa sia un pentagramma, si può chiedere al bot di comporre un brano fornendo indicazioni basilari, e poi correggendolo via via. Poi si chiede a ChatGPT di creare il testo di una canzone, indicandole il tema, e magari se preferite strofe a rima baciata o rima alternate. Le si può chiedere di creare una canzone d’amore attingendo dai testi delle ultime sette edizioni di Sanremo. L’Ai farà un mix sorprendente.

Nessuno deve illudersi di poter essere refrattario a questa rivoluzione. Gli avvocati, per dirne una, avranno un alleato eccezionale: ChatGPT è in grado di scrivere contratti, citazioni in giudizio, trovare le leggi di riferimento applicabili ad un caso e fare previsioni sull'esito di una sentenza.

Prendiamo un grafico che vuole trasformare una foto in B/N degli anni 30 in una foto a colori. Quanto impiega lavorando con Photoshop? Con alcune Ai questa operazione è possibile in 3 minuti. E se si specifica il luogo dove è stata scattata l’istantanea, e l’anno preciso, i colori degli abiti delle persone non saranno casuali, ma riprodurranno le tonalità in voga in quella precisa parentesi storica. Altro esempio: in una foto ci sono due soggetti. L’Ai in 3 secondi ne cancella uno, senza lasciare una minima traccia della sua precedente esistenza. Con Photoshop, la stessa operazione, richiede un’ora.

Vediamo i programmatori: ChatGpt è in grado di tradurre dei comandi in un qualsiasi linguaggio di programmazione, anche i più complessi come il Phyton. Se uno volesse crearsi un sito web, potrebbe impartire una serie di indicazioni testuali su come creare la pagina, su come impostare la home, e poi le altre sezioni, e alla fine potrebbe chiedere di tradurre tutto in linguaggio Html per diventare pronto all’uso.

Un nuovo esperimento, piuttosto inquietante, valuta l’uso dell’intelligenza artificiale come strumento terapeutico. Il ricercatore ha reclutato un volontario che sta attualmente ricevendo aiuto professionale per la salute mentale e utilizzerà ChatGPT, come psicanalista. Si chiamerà “Sophia” ed è in grado di diagnosticare disturbi mentali e dispone di tutte le informazioni e procedure mediche necessarie per farlo. Sophia tratterà il paziente come fosse seduto sul lettino, facendolo parlare, ponendo domande e analizzando le risposte.

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