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Le reazioni
Inchiesta sulle nomine in Regione, la parola d’ordine è prudenza: tutti attendono di vedere gli atti
Solo alcuni indagati si lasciano andare a dichiarazioni generiche e ininfluenti. Lancioni: «Non ho commesso alcun reato». Temussi: «Sono serenissimo»
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Cagliari La prudenza regna sovrana nel giorno in cui si diffonde la notizia della nuova inchiesta sulle nomine in Regione. La lista degli indagati è lunga e varia, ma cercare di avere delle dichiarazioni è impresa difficile. È tutta una litania di “utente non raggiungibile” o di telefoni che squillano a vuoto.
L’ufficio stampa del presidente della Giunta esclude che il governa...
