La Nuova Sardegna

Il corso di dottorato in Scienze veterinarie ha l’obiettivo di formare ricercatori di elevata qualifica grazie ad una formazione multidisciplinare e attraverso insegnamenti specialistici e attività di ricerca applicata sul campo. I dottorandi svolgono corsi in sede e periodi all’estero di almeno sei mesi, con l’obiettivo di approfondire ed aggiornare la conoscenza nei diversi ambiti proposti. Il corso di dottorato in Scienze veterinarie è frequentato da numerosi studenti stranieri che contribuiscono ad arricchire le competenze multiculturali di tutti i dottorandi. Gli ambiti scientifici e di ricerca sui quali si fonda il corso di dottorato in Scienze veterinarie sono: la biologia riproduttiva, produttiva e il benessere animale, attraverso lo sviluppo di conoscenze per la crescita e il miglioramento delle performance riproduttive e la redditività delle aziende zootecniche; le produzioni animali attraverso il miglioramento della qualità e la gestione oculata di risorse e processi produttivi; le patologie parassitarie con lo scopo di mettere a punto misure di controllo che possano consentire l’ottimizzazione degli interventi farmacologici; la microbiologia, l’epidemiologia e le malattie infettive per lo sviluppo di competenze sulla patogenesi, l’immunità e il controllo delle malattie infettive e delle zoonosi; la chirurgia, l’ostetricia e la medicina interna attraverso lo sviluppo delle più recenti tecniche atte al miglioramento ed all’aggiornamento della pratica clinica veterinaria; le competenze specifiche nei settori della farmacologia e tossicologia, della sicurezza alimentare, del controllo delle contaminazioni abiotiche, al fine di valorizzare i prodotti di origine animale e mettere a punto tecniche di trasformazione innovative. A cura della Prof. Fiammetta Berlinguer, Coordinatrice della Scuola di Dottorato in Scienze Veterinarie